AiCS A MALAGO’: NOI CORRETTI SULLE ATTIVITA’ AGONISTICHE, BASTA OMBRE SUGLI EPS
“Basta accuse agli enti di promozione sportiva: AiCS fin dall’inizio della pandemia ha tenuto un comportamento corretto nello svolgimento delle attività sportive concesse. Sulle attività agonistiche, sono altri i furbi”. Il presidente di AiCS Bruno Molea (nella foto in primo piano) scrive una lettera pubblica al presidente del Coni Giovanni Malagò circa il riconoscimento degli eventi di interesse nazionale per i cui atleti agonisti sono ad oggi consentiti gli allenamenti.
“Nell’intento di far proseguire a ogni costo le attività sportive nonostante i divieti imposti dagli ultimi Dpcm, nelle ultime settimane abbiamo assistito a veri giochi di prestigio, con gare provinciali spacciate per nazionali e molto altro – prosegue Molea -. AiCS ha sempre tenuto un atteggiamento di stretta osservanza delle regole, e spesso laddove i Dpcm lasciavano qualche vuoto di interpretazione, ha suggerito ai propri affiliati e ai propri atleti di fermarsi, per la sicurezza di tutti, a cominciare dai nostri giovanissimi. Rispedisco ai mittenti le accuse di certe Federazioni che da settimane gettano ombre sull’operato degli enti di promozione sportiva e chiedo piuttosto al Coni di controllare nel dettaglio le attività di tutti i calendari proposti, il suo ruolo super partes di rappresentanza di tutto lo sport, di vertice e di base, nella ferma volontà di autorizzare solo le competizioni di reale interesse nazionale. Ne va della salute del Paese ma anche del nostro operato e di chi si affida a noi per continuare a fare sport in sicurezza”.
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