Al-Khelaifi (PSG) indagato per corruzione sulla vendita dei diritti tv del Mondiale di calcio
Non c’è pace in casa PSG. Dopo l’apertura di indagini sugli ultimi acquisti di calciomercato (a partire da quello faraonico di Neymar Jr. per 222 milioni di euro) adesso arriva anche l’accusa di corruzione per il n.1 del club parigino.
La giustizia svizzera ha annunciato che sono stati aperti dei procedimenti penali nei confronti di Jérôme Valcke (ex Fifa) e di Nasser Al-Khelaifi (ceo di BeIN Media Group e presidente del PSG): l’accusa è di corruzione in merito ai diritti televisivi delle gare del prossimo campionato del Mondo
Il comunicato ufficiale
“Questa indagine è svolta per un sospetto di corruzione privata (articolo 4 bis, paragrafo 1 in combinato disposto con l’ex articolo 23 della legge federale contro la concorrenza sleale), frode (articolo 146 del codice penale, PC ), gestione sleale (articolo 158, paragrafo 1, CC) e falsificazione in titoli (articolo 251 CC). Jérôme Valcke è sospettato di aver accettato indebiti vantaggi in relazione alla concessione dei diritti di media in alcuni paesi da un uomo d’affari nel settore dei diritti dello sport in relazione alla Coppa del Mondo FIFA 2018, 2022, 2026 e 2030 e da Nasser Al-Khelaifi in relazione alla Coppa del Mondo FIFA del 2026 e del 2030”, si legge nella nota.
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