Al via lo slittamento fiscale e il credito d’imposta
Un ulteriore intervento, a sostegno del mondo dello sport, è collegato al tema dello “slittamento fiscale”. Una serie di misure anti-Covid per supportare club e associazioni chiaramente in debito d’ossigeno.
Nello specifico i prossimi versamenti delle ritenute sui redditi di lavoro dipendente, così come quelli previsti per le addizionali regionali e comunali, l’Iva e i contributi previdenziali/assistenziali,saranno programmati, secondo quanto previsto dal DL Rilancio, entro e non oltre il 16 settembre 2020. Inizialmente, invece, erano stati fissati per il prossimo 20 maggio. I versamenti potranno essere effettuati in 4 rate mensili (l’ultima è stata calendarizzata per il 16 dicembre 2020).
Il decreto prevede anche alcune disposizioni per la gestione degli impianti sportivi. Tra queste la sospensione, fino al 30 giugno 2020, dei canoni di locazione/concessori (relativi all’affidamento delle strutture). Anche in questo caso i versamenti, previsti per legge, potranno essere rateizzati fino ad un massimo di 4 rate mensili (a decorrere dal prossimo luglio). Prevista inoltre la riduzione del 50% del contratto d’affitto per tutto il periodo di efficacia del provvedimento governativo (relativamente alla sospensione dell’attività sportiva).
Il Governo, infine, ha previsto un credito di imposta (misura richiesta a gran voce anche da altri settori industriali) per i canoni di locazione, leasing e concessione di immobili destinati allo svolgimento delle attività sportive.
Si potrà arrivare, nel disegno del legislatore, fino al 60% di credito per il canone mensile versato. Si tratta, in sintesi, di misure di sostegno e ristoro per evitare la chiusura di migliaia di società sportive (con il calcio in prima fila) sull’intero territorio nazionale.
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