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Alain Bernard: la mia esperienza nel nuoto al servizio di Aqua Sphere

(di Marcel Vulpis) – Nelle ultime settimane l’ex campione di nuoto francese Alain Bernard è entrato a far parte della “famiglia” Aqua Sphere, azienda totalmente made in Italy, che sta investendo, con i suoi prodotti e soluzioni, nel mondo del nuoto agonistico. Lo abbiamo intervistato per conoscere i suoi progetti futuri.

Quali sono gli obiettivi principali della collaborazione in qualità di Ambassador Aqua Sphere?

Primo obiettivo, sviluppare progetti a favore del nuoto come attività sportiva divertente, primaria per la salute e il benessere di tutti a qualsiasi età. Finora non avevo mai avuto l’opportunità di conoscere il lavoro di un’azienda produttrice e di scoprire le tante progettualità. Essere Ambasciatore significa, soprattutto, partecipare direttamente e dare il mio contributo in fatto di esperienza nello sviluppo dei prodotti, protezioni per gli occhi, costumi e altro. Sono molto onorato di poter offrire ad Aqua Sphere il mio parere tecnico, per la prima volta richiesto e apprezzato secondo un approccio diverso dalla solita sponsorizzazione.

E’ previsto lo sviluppo di una nuova collezione e di nuovi prodotti?

Quando gareggiavo ho sempre avuto difficoltà con gli occhialini, per via del mio viso magro e affilato. Sono rimasto affascinato dalla tecnologia e dal design made in Italy dei modelli Aqua Sphere. La mia esperienza internazionale associata al know how esclusivo del brand permetterà di sviluppare una collezione per il nuoto completa, innovativa, tecnica e confortevole.

Come si svilupperà in futuro l’attività dei video-tutorial?

Nella mia piscina ad Antibes da tempo organizzo diversi training camp soprattutto per bambini e ragazzi. Sono molto coinvolto e mi piace essere d’esempio per trovare le giuste sensazioni in acqua. I video tutorial sono un bellissimo progetto che mi permette di rendere accessibile a tutti le mie competenze attraverso le nuove tecnologie. Finora abbiamo realizzato 4 soggetti (un’introduzione e 3 sessioni di tecnica per lo stile libero), per i quali ho curato oltre ai contenuti tecnici sia riprese che il montaggio. Seguiranno a breve altri soggetti dedicati a tutti gli stili.

Sono previste iniziative che coinvolgeranno anche Michael Phelps?

Ammiro molto Michael Phelps e sono felicissimo di far parte del mondo Aqua Sphere insieme a lui, alla nuotatrice americana Amanda Beard (5 medaglie olimpiche e 3 mondiali) e ai triathleti come Tim O’Donnell, 3° e primo degli statunitensi ai recentissimi Mondiali Ironmen a Kona alle Hawaii. Per il momento Michael Phelps rimane concentrato sull’agonismo, io mi dedicherò più alle iniziative rivolto al nuoto ricreativo, anche se internamente all’azienda il flusso di informazioni sarà continuo e su tutti i fronti.

Quanto impatta la tecnologia nel raggiungimento del risultato sportivo? 

Ho sempre pensato che l’aspetto principale del nuoto agonistico sia il comfort. E’ fondamentale sentirsi a proprio agio, liberi in tutti i movimenti, senza costrizioni e fastidi. Da qui nascono le migliori performance tecniche e atletiche. Il risultato sportivo è il pefetto connubio tra comfort e performance.

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