Dopo le polemiche sui conti dell’organizzazione di Torino 2006, e l’iscrizione nel registro degli indagati di numerosi personaggi coinvolti negli appalti delle infrastrutture costruite per i Giochi Olimpici, arrivano altri guai per le Olimpiadi di Torino 2006.

La Guardia di Finanza ha avviato indagini in alcune sedi del Toroc. Secondo quanto riportato su TgCom.it, l’ operazione al Toroc rientra in un’ indagine aperta dal pm torinese Francesco Saluzzo.

 La procura ha anche da qualche tempo in corso un’ altra inchiesta sugli appalti legati alle opere stradali connesse alle Olimpiadi del 2006. Nelle scorse settimane aveva fatto acquisire documentazione nella sede del’ Agenzia Torino 2006, l’ ente pubblico che si occupa della costruzione di impianti e infrastrutture per le Olimpiadi invernali del 2006.

Il Presidente del Toroc, Castellani, è intervenuto sulla vicenda:

 “Alla base dell’ atto della Guardia di finanza non vi e’ alcuna ipotesi di reato, dice Castellani, ma non precisate segnalazioni e notizie di irregolarita’ che si sarebbero realizzate e verificate nella gestione del comitato. Abbiamo preso atto dell’ ordine di esibizione disposto dalla Procura – precisa Castellani – e il Toroc ha immediatamente messo a disposizione degli ufficiali di polizia giudiziaria la documentazione richiesta, con la consapevolezza di aver agito nella totale osservanza delle leggi”. “Una regolarita’ confermata da tutti gli organi di controllo – continua Castellani – interni ed esterni, che dal 2000 verificano il rispetto delle procedure e delle norme da parte degli organi statutari e della struttura operativa”.