Annullato il gap dei compensi degli atleti normodotati e paralimpici statunitensi
(di Guido Paolo De Felice) – Ancora prima che venga accesa la fiamma olimpica e che inizino ufficialmente i Giochi di Tokyo 2020, questa edizione delle Olimpiadi ha già scritto pagine importanti di storia.
Per la prima volta, infatti, gli atleti paralimpici statunitensi vinceranno un corrispettivo, per ciascuna medaglia conquistata, che sarà identico a quello degli olimpionici normodotati.
Ciò che accadeva in precedenza, infatti, era che gli atleti paralimpici statunitensi avessero vintocirca 7.500 dollari per ogni medaglia d’oro, 5.250 per quelle d’argento e 3.750 in caso di medaglia di bronzo, secondo il New York Times. Nel frattempo, i corrispettivi che venivano pagati agli atleti statunitensi normodotati ammontavano a 37.500 dollari per le medaglie d’oro, 22.500 per l’argento e 15.000 per il bronzo. Un gap incredibilmente ampio.
Il Comitato Olimpico degli Stati Uniti (USOC) aveva deciso di adeguare il premio in denaro per gli atleti paralimpici al fine di eguagliare quello degli olimpionici – fino a un aumento del 400% – poco dopo le Olimpiadi invernali del 2018. Il comitato aveva inoltre provveduto a pagare retroattivamente ai medagliati paralimpici del 2018 i nuovi importi più elevati, ma le Olimpiadi e le Paralimpiadi del 2021 a Tokyo saranno il primo evento ufficiale a seguito del quale i premi verranno pagati allo stesso modo fin dall’inizio.
“Gli atleti paralimpici sono parte integrante della nostra comunità di atleti e dobbiamo assicurarci di premiare adeguatamente i loro risultati“, erano state le parole del CEO dell’USOC Sarah Hirshland nella dichiarazione del 2018 che annunciava il cambiamento. “Il nostro investimento finanziario nelle Paralimpiadi statunitensi e negli atleti che serviamo è ai massimi storici, ma questa era un’area in cui persisteva una discrepanza nel nostro modello di finanziamento che sentivamo fosse necessario cambiare”.
Tatyana McFadden, corridore su sedia a rotelle russo-americana, che annovera nel proprio palmarès 17 medaglie paralimpiche, delle quali ben sette d’oro, ha dichiarato a The Lily in una recente intervista che l’aumento del premio in denaro la fa sentire “apprezzata“.
“Mi fa sentire come se fossimo come qualsiasi altro atleta“, ha detto. “Proprio come qualsiasi olimpionico.”
Tuttavia, bisogna sottolineare che i divari retributivi di invalidità persistono al di là delle Olimpiadi. Nel 2019, l’US Census Bureau ha scoperto che i lavoratori con disabilità hanno guadagnato soltanto 87 centesimi per ogni dollaro guadagnato da coloro senza disabilità. Negli Stati Uniti è persino legale pagare i lavoratori con disabilità meno del salario minimo ai sensi del Fair Labor Standards Act. Ecco perché, una volta ancora, è possibile che l’esempio dato dallo sport possa fungere da trigger per instillare un cambiamento positivo nella società, superando barriere anacronistiche.
Gli eventi dei Giochi Paralimpici avranno inizio il 24 agosto e termineranno il 5 settembre.
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