Approvato il bilancio 2021/22 della Lega B
Approvato dall’Assemblea delle associate di Lega B il bilancio 2021/22 esposto dal presidente Mauro Balata. Un bilancio chiuso in positivo, che ha ricevuto l’elogio da parte di diversi club e che pure in un contesto globale di grandissima difficoltà legata particolarmente, ma non esclusivamente, a pandemia, guerra, energia, inflazione, ha fatto registrare risultati economico-finanziari e sportivi straordinari. Ne sono un esempio i diritti audiovisivi che hanno visto un incremento rispetto alla stagione precedente dell’84% con ricavi delle società aumentati di 18,4 mln e questo nonostante la riduzione della mutualità di sistema.
La razionalizzazione dei costi, poi, non ha impedito il ricorso a nuovi investimenti che hanno portato a risultati sportivi e tecnologici capaci di offrire strumenti come il VAR, per la prima volta utilizzato per l’intera competizione, e altri in grado di garantire ai tifosi immagini della gare con standard qualitativi di altissimo livello. Ne sono un esempio la produzione in 4K HDR nativo, con definizioni di immagini e colori paragonabili all’occhio umano, e le innovative corner cam, utilizzate per la prima volta in Italia, inserite all’interno delle due bandierine.
Sul fronte dell’audience televisiva il campionato 2021/22 ha visto un numero medio di ascoltatori di circa 20 milioni mentre i singoli telespettatori raggiunti sono stati circa 80 milioni con il monitoraggio dei programmi TV che, in termini di copertura televisiva, ha registrato un +319%.
Riguardo l’area commerciale e marketing, è stata approvata la proposta pervenuta da Infront, player di livello internazionale, a testimonianza ancora una volta dell’appeal della Lega e del Campionato di Serie BKT sul mercato.
Continua intanto l’intensa attività di antipirateria da parte della Lega Serie B con una forte azione di contrasto condivisa con tutte le associate mediante diverse iniziative giudiziarie, tutte peraltro con esito positivo, per contrastare un crimine che danneggia tutto il comparto industriale del calcio con ricadute soprattutto sull’occupazione del settore.
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