Approvato il bilancio di previsione per il 2018 della Federscherma
Si è svolta ieri a Roma la seduta del Consiglio federale del mese di dicembre, concludendo così l’anno solare 2017 per l’organismo. I rappresentanti della scherma italiana hanno affrontato un corposo ordine del giorno che ha visto al centro, soprattutto, i temi di carattere amministrativo.
Dopo le comunicazioni del Presidente, che ha elencato le intense relazioni istituzionali, gli eventi e le iniziative poste in essere nel corso del mese di novembre, e dopo aver tributato l’applauso al professore Emmanuele Francesco Maria Emanuele, Presidente della Fondazione Roma e neo membro d’onore della FIE, il Consiglio federale ha esaminato il bilancio di previsione per il 2018.
Lo strumento finanziario preventivo, che ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei Revisori dei Conti, pianifica gli investimenti, calibrando i costi a quelle che sono le entrate previste. La logica politica e le scelte in termini di spese rispecchiano quanto già attuato negli scorsi anni, destinando il 75% delle risorse all’attività sportiva, ribadendone la centralità nei programmi e nelle attività della Federazione Italiana Scherma.
I consiglieri, dopo aver esaminato i documenti ed aver preso atto della relazione dei Revisori dei Conti, hanno approvato all’unanimità lo strumento finanziario.
Il Consiglio ha poi approvato una serie di delibere quadro relative a servizi ed a stanziamenti nei vari ambiti della vita federale, definendo così la programmazione per il nuovo anno.
Sono state poi approvate alcune disposizioni per l’attività agonistica tra cui quelle relative alle iscrizioni alle gare oltre il termine ultimo, così come le disposizioni per gli allenamenti a porte aperte di fioretto e di spada.
I lavori sono stati utili anche a valutare le relazioni trimestrali redatte dai singoli Commissari tecnici, circa le prestazioni degli atleti delle varie specialità nel percorso d’avvicinamento ai Giochi Olimpici di Tokyo2020.
Numerosi sono stati anche i punti relativi all’area paralimpica, tra cui l’analisi e la relazione dei Campionati del Mondo di scherma paralimpica svoltisi lo scorso mese di novembre a Roma. Alla luce dei risultati ed in conclusione di una stagione che ha riservato diverse soddisfazioni, il Consiglio ha deliberato i premi per i Responsabili d’arma della Nazionale paralimpica, così come per gli atleti, per i loro maestri e per le società d’appartenenza.
Infine, il Consiglio federale ha affrontato i punti all’ordine del giorno previsti nell’area funzionamento, approvando alcuni contratti di sponsorizzazione e di consulenza, ed analizzando le relazioni redatte da alcune Commissioni federali, tra cui quella Statuto e Regolamento circa alcuni quesiti posti dalle società.
I lavori consiliari si sono conclusi con un confronto interno al Consiglio federale su diversi punti, tra cui le dichiarazioni rese dal Presidente della Federazione Internazionale di Scherma, Alisher Usmanov, di critica alla scelta del CIO di sospendere il Comitato olimpico della Russia, escludendo gli atleti, ad eccezione di quelli dichiarati esenti da azioni dopanti, dai Giochi Olimpici invernali di Pyeongchang2018. Il Consiglio ha espresso stupore per una presa di posizione personale assunta dal Presidente di un organismo internazionale rappresentativo di un movimento, quale quello della scherma, assai lontano dai temi oggetto della decisione del Comitato Olimpico Internazionale.
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