ASI e il Premio Sport e Cultura 2015
Una delle novità di questo 2015 è stata la cornice entro cui è stata celebrata questa serata. E’ infatti Viterbo con
la sua rinomata kermesse culturale Caffeina Festival, ad aver ospitato, (presso Palazzo dei Priori,
Piazza del Plebiscito), la serata conclusiva di un evento ideato per valorizzare la cultura sportiva italiana nelle
forme in cui si articola e attraverso le persone, le aziende o gli enti che ne sono interpreti. A testimonianza di
una forte impronta culturale e identitaria che il Premio condivide con la dieci giorni di cultura globale, incontri
con autori, musica, reading, teatro, laboratori per bambini, dibattiti, proiezioni, mostre e non solo.
A rimanere invariato, invece, il format: come nelle edizioni passate, gli Oscar dello Sport sono stati attribuiti sulla
base di categorie, rappresentative di ambiti in cui è possibile contribuire alla diffusione e alla valorizzazione dello
sport: Sezione A – Impiantistica sportiva; Sezione B – Innovazione tecnologica; Sezione C – Etica sportiva.
Per il Premio ICS (Istituto per il Credito Sportivo) Impiantistica Sportiva – destinato a premiare le
amministrazioni comunali, provinciali e regionali che è stata favorita l’attività sportiva e motoria per mezzo di
un’iniziativa promozionale con una ricaduta di particolare rilievo presso il territorio amministrato; oppure
attraverso lo sviluppo e la funzionalità dell’impiantistica sportiva, non auto-referenziale, ma punto di riferimento
non solo per i praticanti uno sport, ma per l’intera cittadinanza; oppure una promozione sportiva che abbia
favorito l’inclusione sociale, coinvolgendo in primo luogo i giovani e i diversamente abili, indirizzandoli verso
l’aggregazione reciproca e la condivisione di valori sani – sono risultati finalisti: Regione Lombardia con il
progetto ‘Sport Expo’; Comune di Firenze con il progetto ‘Sport in sicurezza’ e il Comune di Guidonia con il
progetto ‘Sport e Salute’.
Per la Sezione B del Premio Sport & Cultura – destinata ai mezzi di comunicazione, anche social, che abbiano
saputo sviluppare progetti di comunicazione attraverso l’evoluzione tecnologica e l’utilizzo integrato dei media
o che abbiano saputo investire sull’innovazione tecnologica e, grazie a queste scelte, abbiano contribuito alla
divulgazione della conoscenza delle attività sportive – concorrono: Esosport – Go Green con il progetto
‘Costruisci la tua strada. La pista di Pietro’; SuperTennis Tv con il progetto ‘La Tv del futuro, live in 4K’ e Runtastic
applicazione per correre e sfidarsi.
Infine per la Sezione C – Etica sportiva, da ASI intitolata Premio Fabrizio Quattrocchi, in omaggio al celebre
italiano ucciso in Iraq e destinata a far emergere quei soggetti (sportivi, cittadini, associazioni o società sportive)
che possano adeguatamente documentare un gesto significativo in ambito sportivo, si sono confrontati:
Federazione Italiana Rugby; Gianluigi Buffon e Majelletta We.
Soliti ingredienti, dunque, ma un pizzico di innovazione. Oltre al nuovo contesto culturale che farà da incubatore
al Premio (Caffeina Festival), anche la modalità di selezione dei vincitori è stata all’insegna del cambiamento e
della volontà di ASI di condividere sempre più orizzontalmente un evento ritenuto importante per la promozione
della cultura sportiva. Dopo che la storica giuria del Premio, composta da Manuela Di Centa, Andrea Abodi,
Italo Cucci, Eugenio De Paoli, Guido D’Ubaldo, nei mesi scorsi ha effettuato una preselezione dei numerosi
progetti pervenuti, circa due settimane prima è stata data la possibilità agli utenti della rete di documentarsi sui
finalisti e di votarli attraverso un apposito form diffuso online sul sito di ASI e attraverso i social dell’Ente.
Giovedì 2 luglio si è tenuta la serata conclusiva della X edizione del Premio Sport & Cultura – Gli Oscar dello Sport Italiano, organizzato da ASI Associazioni Sportive e Sociali Italiane con il patrocinio del CONI. Un evento atteso per chi si occupa di sport che ha visto avvicendarsi sul palco negli anni passati realtà importanti come Telecom Italia, Procter & Gamble, Federazione Italiana Badminton, Fondazione Sandri, Gianni Maddaloni e non solo.
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