Il Compeed Golden Gala dello scorso 26 maggio (la tappa di Roma – Stadio Olimpico) è stato visto da 19.584.500 telespettatori (dato riferito a trasmissioni del meeting, anche in forma di highlights, ma non agli spazi news), circa un milione in più rispetto all’edizione 2010 (18.539.000). Le emittenti televisive che hanno diffuso le immagini del meeting sono state 129, per un totale di poco più di 312 ore di trasmissione (312:10), la metà delle quali di provenienza europea (155:08). L’audience più elevata riferita ad un singolo broadcaster è rappresentata dai 6.519.000 telespettatori di CCTV5, la rete pubblica cinese che ha trasmesso il meeting capitolino. A livello di continenti (o aree geografico-televisive), l’Asia guida la classifica (forte del traino cinese) con 7,9 milioni, seguita da Africa (5,2), Europa (3,6), Nord America (1,6), Medio Oriente (0.9), America centro-meridionale (0.2). 

Interessante anche l’analisi riferita alla stampa mondiale effettuata per conto della IAAF dall’analyst Spotter (presi in esame parametri riferiti alla lunghezza degli articoli, la loro frequenza in avvicinamento alla manifestazione, il volume complessivo, e riferiti ai maggiori quotidiani del mondo): il Compeed Golden Gala, dopo un biennio tra il settimo (2009) ed il quattordicesimo posto (2010), si piazza in quarta posizione, alle spalle di Bruxelles, Parigi e Oslo. Significiativo il dato riferito alla visibilità dei singoli atleti: Bolt, presente o meno, è citato nel 59% degli articoli riferiti alla Diamond League, seguito da Powell (36%), Gay (21%), Lemaitre (20%), Blake (16%). Al sesto posto, il primo non sprinter, l’ostacolista cubano Dayron Robles (12%). 

Lo scorso weekend, a Montecarlo, nel corso delle riunioni operative che si sono svolte a corollario dell’annuale Gala mondiale, la IMG – la compagnia che si occupa della gestione dei diritti televisivi della Samsung Diamond League – ha reso noti gli ascolti televisivi su scala mondiale delle prove del circuito.