Atletico Madrid – Sponsor fedifrago? No, grazie
Lo slogan “La vita è breve, abbiate un’avventura” dell’azienda leader nel mondo in fatto di incontri extraconiugali pare quindi non aver convinto la dirigenza del club che ha immediatamente declinato la (scomoda) offerta.
Eppure l’offerta di Ashely Madison al club era di circa 3 milioni di euro, cifra minima richiesta da alcune squadre della Liga agli sponsor per avere pubblicità sulle loro maglie.
In realtà, la questione era probabilmente un’altra.
Infatti, oltre a un minimo garantito di 2,5 milioni di euro, l’azienda prevedeva bonus legati alle infedeltà dei tesserati dell’Atletico. Per ogni giocatore dell’Atletico colto in flagrante, il club avrebbe ricevuto 50mila euro: questo il “compenso” stabilito per ogni scappatella dei calciatori.
Nel caso invece di confessione del fatto il premio previsto era di 150mila euro.
Niente di tutto questo dunque, chissà se per fedeltà ai buoni principi o per nascondere le eventuali scappatelle dei giocatori e dei tecnici biancorossi.
Fatto sta che comunque ora la maglia dell’Atletico rimane senza sponsor. E non è la sola. La formazione spagnola infatti si aggiunge alla lista dei 9 club della Liga che non hanno un jersey sponsor, oltre al Valencia, Villarreal, Sevilla, Málaga (UNESCO per 4 anni, non paga in quanto ente no-profit), Saragozza, Osasuna, Rayo Vallecano ed Espanyol.
Il sito di tradimenti on line tra l’altro non è nuovo alle cronache. Oltre ad essere già stato rifiutato come sponsor dal Siviglia, poco dopo il suo arrivo in Spagna infatti ha fatto collocare un cartellone pubblicitario sulla Gran Via a Madrid, con le foto di Carlo d’Inghilterra, Bill Clinton e Re Juan Carlos di Borbone e sotto la scritta “cos’hanno in comune queste Maestà? Avrebbero dovuto utilizzare ashleymadison.com”.
Pur a costo di rimanere senza sponsor, l’Atletico Madrid continua a rimanere fedele ai suoi principi o meglio, forse, ai suoi interessi.
No Comment