«Ci troviamo di fronte ad una vera e propria cospirazione». Con queste parole il vice-ministro del lavoro del Qatar, Hussain Al Mulla, ha commentato l’inchiesta pubblicata nelle ultime settimane dal quotidiano britannico The Guardian, sulle violazioni dei diritti dei lavoratori nepalesi, impegnati nelle opere per i Mondiali di calcio 2022. Il politico qatariota infine ha annunciato la decisione governativa di avviare iniziative legali contro il noto giornale UK. In un’intervista al quotidiano “Al Raya di Doha”, Al Mulla ha definite «false» le informazioni pubblicate dal Guardian, contestando soprattutto il numero dei decessi (dei lavoratori principalmente di passaporto nepalese): non 42, bensì 15. Una cifra considerata più vicina ai rischi connessi alla costruzione di grandi impianti (come sarebbe successo in altre edizioni dei Mondiali in giro per il mondo).