Attualita’ – Sportal.it incontra il direttore di Raisport Mauro Mazza
Sportal.it ha incontrato il direttore di Rai Sport a Roma. Ne è nata una simpatica conversazione, partendo dai Mondiali 2014. “Come per i Mondiali in Sudafrica, Rai ha acquistato i diritti televisivi in via non esclusiva – spiega il direttore Mauro Mazza -. Diffonderemo in diretta tutte le gare degli Azzurri ed una partita giornaliera. Non solo. Faremo di Rai Sport 1 la rete dei campionati del mondo”. Per un palinsesto televisivo che dovrà tenere conto del fuso orario. “Dal primo giugno a metà luglio per Rai Sport 1 organizzeremo un palinsesto che si snoderà su tutto l’arco della giornata. Il fuso orario c’impone di concentrare le trasmissioni in Italia fino alle ore 16, quindi dal tardo pomeriggio con collegamenti e trasmissioni stabili anche dal Brasile”.
Mondiali: l´Italia di Prandelli, nonostante il secondo posto agli ultimi campionati europei, non parte tra le favorite. “L’ho vista al Meazza contro la Germania in una delle ultime prestazioni che non sono state esaltanti. D’altra parte la storia calcistica italiana racconta che alla Nazionale servono le competizioni per crescere, esaltarsi ed esaltare conseguentemente noi tifosi tutti”.
Eppure quando le cose andavano male, la Nazionale vinceva. Corsi e ricorsi: nel 1982 l’Italia usciva dallo scandalo calcio scommesse, nel 2006 imperversava la bufera Calciopoli. Risultato? Italia Campeon. “Mi tengo stretto l’epilogo del campo – commenta il direttore di Rai Sport -. Oggi e domani, però, mi auguro che vicende come il calcio scommesse e Calciopoli non si ripetano per il bene dello sport”. Italia affidata a Balotelli, croce e delizia, alterna atteggiamenti indisponenti a giocate geniali. Mi auguro che un calciatore del genere possa trovare la giusta combinazione che, finora, non si è ancora notata”.
Campionato: favori del pronostico per Juve oppure Juve, Roma e… “Molto dipenderà dall’esito della prima fase Champions: se Juve e Napoli la supereranno, anche la Roma potrà giocarsi le sue carte. Se invece il Napoli, ed a maggiore ragione la Juve, malauguratamente dovessero essere eliminate, credo che la Juve sarebbe la candidata numero uno a vincere il terzo scudetto consecutivo”. Nella lotta potrebbe rientrare la Lazio? “Amo e seguo quotidianamente la Lazio ma con la gestione-Lotito la Lazio è destinata a campionati discreti. Inframmezzati da qualche acuto come la vittoria della Coppa Italia lo scorso 23 maggio contro la Roma”. Un lampo di luce?. “Quel successo della scorsa primavera ha rilassato l’ambiente a partire dalla società. A differenza della Roma che, puntualmente, dopo ogni successo laziale, la Coppa Italia ieri, lo scudetto dieci anni fa, trova la forza per reazioni incredibili che portano a risultati d’oro come lo scudetto con Capello e Batistuta ieri, le dieci vittorie con Garcia oggi”.
Quanto alla cultura sportiva, Mazza è lapidario: “Se si parla di calcio, siamo ancora indietro“. Ciliegina sulla torta: la Juventus multata per i cori ingiuriosi dei suoi piccoli tifosi verso il portiere dell’Udinese. “Li ho sentiti anch’io, questi ragazzi hanno preso come esempio la parte peggiore di taluni tifosi. E’ altrettanto vero che la storia italiana e ricca di cultura sportiva, penso alle discipline olimpiche, a Zanardi, Minetti e tanti altri testimonial che rappresentano i valori sportivi”. Violenza negli stadi: nuovi stadi la ricetta? “Scopo degli imbecilli è quello di fare parlare di sé. Le strutture moderne fanno bene ma dovrebbe cambiare la mentalità di tutti. Se oggi la fonte principale per le società è costituita dai diritti televisivi, i presidenti pensano innanzitutto a quel introito rispetto a quello di riempire gli stadi. Il valore del prodotto televisivo, a mio parere, dovrebbe avvantaggiarsi laddove gli stadi sono pieni perché si crea attesa, e quindi maggiore fascino, attorno alla partita. E non il contrario”.
No Comment