Attualità – Tensioni ancora in Egitto. La fragile posizione del presidente Morsi.
Le conseguenze del “debole” discorso difensivo di #Morsi sono state quelle di rafforzare le opposizioni, far prendere posizione all’esercito tanto che nella notte era giunta voce da fonti israeliane di un dispiegamento di mezzi e soldati in postazioni chiave dello stato (sintomo di completo controllo militare) e possibile esilio del presidente in Iran. Il Consiglio Supremo delle Forze Armate egiziane ha fatto sapere di “essere pronti a morire e sciogliere il Parlamento per salvare l’Egitto” e l’intero gabinetto ha respinto il discorso del presidente rinnegandolo, il premier Hisham Qandil ha rimesso il mandato, con l’obiettivo dichiarato di “contribuire ad allentare la crisi in atto”.
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