Aut-aut a Miller sull’uso degli Head. La stella USA promuove la marca rivale Bomber Ski
Bode Miller è l’atleta di sci alpino più famoso al mondo. Campione polivalente, è uno dei cinque uomini che hanno vinto almeno una volta in ognuna delle cinque specialità dello sci alpino. Cinque ori tra Mondiali (4) e olimpiade (1) per un totale di 11 medaglie di diverso colore in carriera. Anche se 38enne (39 nel mese di ottobre) è ancora in grado di centrare prestigiosi traguardi nelle specialità di “velocità”, grazie ad uno stile unico di discesa.
Nella stagione 2014-2015 non ha preso parte alla stagione di Coppa del Mondo ma solo ai Mondiali di Vail/Beaver Creek 2015, dove tuttavia non ha concluso il supergigante perché è caduto riportando un grave infortunio al polpaccio.
Adesso nella stagione 2016/17 cerca il definitivo rilancio, nonostante che nella precedente avesse ufficializzato il ritiro (chiedendo allo sponsor tecnico Head di risolvere consensualmente il contratto), ma proprio negli ultimi giorni gli è arrivata addosso la “tegola” contrattuale firmata Head. Anche perché Miller, che nel 2015/16 aveva fatto solo da apripista in alcune gare, ha utilizzato queste opportunità per testare una linea di materiali tecnici (“Bomber Ski” che ha come testimonial Marc Girardelli) in contrapposizione con quanto sottoscritto con la Head. Miller disputerà le grandi classiche, tenterà di essere al Mondiale 2017 di St.Moritz e, se i responsi saranno positivi, potrebbe anche pianificare di arrivare ai Giochi olimpici di Pyonyang 2018 in Corea del Sud con la divisa dell’US Ski team (per il momento è nella lista dei pre-selezionati per il mondiale elvetico).
Per la cronaca“Bomber Ski”, con sede nella 5th Avenue a New York, e già fornitore tecnico di materiali per le nazionali americane e canadesi di sci alpino, e sul portale aziendale mette in primo piano la foto di Bode Miller (come si evince in questa foto) presentandolo come “global ambassador” della nuova marca di sci. C’è da ritenere che ci si trovi di fronte all’inizio di un una lunga causa giudiziaria tra le parti.
Di seguito il comunicato dell’azienda produttrice di materiale tecnico in ambito sportivo.
HEAD è stata chiamata in causa da Bode Miller che ha intenzione di venir meno ai doveri derivanti dalla fine del contratto con HEAD nel 2015.
Bode Miller aveva informato HEAD di voler interrompere la propria carriera chiedendo all’azienda che il contratto in essere venisse annullato con un anno di anticipo per poter sottoscriverne uno nuovo con un’altra azienda di sci. HEAD, in accordo con il manager di Miller, ha acconsentito alla richiesta basandosi sull’inequivocabile volontà dell’atleta di smettere l’attività agonistica e a condizione che, in caso di decisione di tornare alle competizioni, l’atleta accettasse di non gareggiare in Coppa del Mondo o in occasione di Campionati del Mondo prima della fine della stagione 2016/17 con attrezzatura diversa da sci, attacchi e scarponi HEAD. Bode Miller ha accettato la richiesta di HEAD come è riportato nell’accordo di cessazione del contratto.
Malgrado le condizioni di suddetto accordo Bode Miller ha recentemente dichiarato di volerlo infrangere.
HEAD farà il massimo per far sì che Bode onori il suo impegno contrattuale e si impegna a supportarlo per consentirgli di essere competitivo nella prossima stagione, con materiale HEAD, come è obbligato a fare.
Johan Eliasch, chairman e CEO di HEAD ha dichiarato” Sono sinceramente deluso nel constatare che Bode non abbia intenzione di tener fede alle sue parole rompendo l’accordo stipulato. Intraprenderemo qualsiasi azione per far rispettare i nostri diritti nei suoi confronti. Detto ciò, HEAD sarà ben lieta di riabbracciare Bode in Coppa del Mondo purchè avvenga con materiale HEAD.”
Rainer Salzgeber, direttore HEAD Ski Race Team ha aggiunto: “E’ ovvio che voglia vedere Bode gareggiare ancora ma dovrà farlo con il nostro materiale”
Johan Eliash (ceo Head)
No Comment