Diritti tv: Lotti, con decreto ministeriale, spedisce in soffitta la legge Melandri
Maggior equilibrio e competitività sul modello del calcio inglese. Cambiano i pesi percentuali di diversi parametri nella nuova riforma. di Marcel Vulpis* Con la firma apposta dal ministro dello sport Luca Lotti sul decreto di redistribuzione dei diritti televisivi del calcio (operativo dalla stagione sportiva 2018/19), finisce definitivamente in soffitta
Rizzoli: Due i fattori che distinguono un traguardo sportivo di successo, dagli altri. La costanza e la passione di chi li porta avanti
Il prossimo 9 marzo 2018 alle ore 9.00 si terrà in Assolombarda, il III appuntamento del ciclo di seminari “Leadership a Confronto” organizzato da Massimo Bandinelli, Business & Executive Coach con oltre 850 professionisti formati per circa 11 mila ore di lavoro. Un punto di vista diverso e originale sulla
Ghiretti (SG+): In Italia dobbiamo investire molto di più in CSR
Da diversi anni la Corporate Social Responsability è un tema molto “caldo” nella comunicazione delle aziende e lo sport può diventare una leva strategica per rafforzare il valore di determinati progetti. Ne abbiamo parlato con Roberto Ghiretti, fondatore e titolare di SG Plus, tra le società più importanti in Italia
Lettera aperta di Gabriele Gravina al mondo del calcio. Nasce l’idea di un think tank
Quest’oggi il CONI, al termine della Giunta, deciderà il nome del commissario della FIGC, alla luce del “nulla di fatto” verificatosi nel corso dell’ultima assemblea elettiva (tra i tre candidati Tommasi, Gravina e Sibilia). Nel frattempo, giocando d’anticipo, Gabriele Gravina, presidente Lega Pro, ha scritto (inviandola all’Ansa) una “lettera aperta”,
Calciomercato: niente spese folli. Domina la Premier league con 452,95 milioni di euro
(di Marcel Vulpis) – Ad eccezion fatta di Premier league inglese e di Liga Santander spagnola, rispettivamente forti di spese per 452,95 e 276,70 milioni di euro, per il resto del mercato internazionale questa finestra “invernale” (un tempo di riparazione) di players trading (o calciomercato che dir si voglia) non
Il caso Elezioni FIGC e la sindrome del Palio di Siena
(di Marcel Vulpis) – C’è una bellissima “metafora” sportiva che pochi conoscono. Si chiama la “sindrome del Palio di Siena“. La spiego nel concreto: i diversi fantini sono più orientati a far perdere l’avversario dell’altra contrada che a restare concentrati sulla propria condotta di gara. Alcuni si presentano alla corda
ElezioniFIGC2018 Gravina (Lega Pro): In Qatar2022 ci saremo. Lo prometto
L’appuntamento del 29 gennaio (presso l’Hilton di Fiumicino) si avvicina a grandi passi e il clima elettorale, tra i tre candidati (Gabriele Gravina, Damiano Tommasi e Cosimo Sibilia) per la presidenza della FIGC, si fa sempre più incandescente. Siamo (probabilmente) ad un passo da un cambiamento radicale, dopo le dimissioni
Elezioni FIGC 2018: Sibilia gioca la carta del ribaltone
Un sistema quando non vuole cambiare prova a resistere fino all’ultimo. E’ una legge di vita, e la storia conferma questa tesi. E’ quello che sta avvenendo nel calcio italiano, dove abbiamo una Lega calcio serie A commissariata all’infinito (con Tavecchio dimissionario in FIGC, che prova a rilanciarsi sulla poltrona
Malagò (CONI) lancia un messaggio al presidente FIR. E’ tempo di vincere
Con la conferenza di questa mattina, presso il salone d’Onore del CONI, si è aperta la nuova stagione del rugby internazionale. L’Italia sarà ancora una volta presente nel Six nations (da quest’anno sponsorizzato dal brand finanziario NatWest), il più importante torneo per team nazionali del mondo ovale. Malagò (n.1 del
ElezioneFIGC2018: la carica dei 275 delegati
Duecentosettantacinque. Tanti saranno i delegati invitati all’assemblea elettiva del prossimo 29 gennaio a Fiumicino per l’elezione del nuovo presidente federale, con Carlo Tavecchio n.1 dimissionario uscente. In campo tre candidati (Damiano Tommasi, Cosimo Sibilia e Gabriele Gravina). Al primo scrutinio si vince con il 75% dei voti. Praticamente sarebbe un