Sembrerebbe ben avviata la trattativa tra la Gazprom e Roman Abramovich per la cessione della quota in mano al patron del Chelsea, della Sibneft (5° società petrolifera russa) all’azienda di stato guidata da Alexei Miller, uomo fedele al Presidente Putin.

Le indiscrezioni riportate da SportEconomy.it nelle scorse settimane, trovano conferma nelle dichiarazioni del management della Gazprom, intenzionato a chiudere l’accordo entro la fine dell’anno.

Unico, ma rilevante, problema, il prezzo della quota in mano ad Abramovich. Il petroliere russo valuterebbe le sue azioni intorno a 14 miliardi di Usd, mentre Gazprom si è detta pronta a pagare appena la metà.

L’operazione di acquisto vedrebbe l’intervento di banche straniere (si parla dell’olandese Abn Amro e della tedesca Dresdner KW ) per il finanziamento del prestito necessario a Gazprom per far fronte all’acquisto delle azioni di Abramovich.

Abramovich è il proprietario della squadra inglese del Chelsea, e la Sibneft è il main sponsor del CSKA di Mosca.