Aziende – Puma rivede i conti dopo atti e frodi in Grecia
Di questa somma, avvertono a Berlino, circa 15 milioni di euro dovrebbero gravare sull’esercizio fiscale 2010, mentre il resto sarà spalmato sugli esercizi precedenti. Nel frattempo Puma procederà a una radicale ristrutturazione delle sue attività in Grecia, che costerà al gruppo – nel quarto trimestre – ulteriori 15 milioni.
Puma ha reso noto che adotterà nel bilancio una correzione, prima delle tasse, fino a 115 milioni a causa di "atti criminali" e frodi che hanno interessato la propria filiale greca.
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