B Italia – Giovani e solidarietà a Zanica
“La nostra associazione difende gli interessi delle 22 società della Serie bwin. Diventava quasi un fatto naturale portare qui la rappresentativa, in un raduno già previsto per dare continuità ad un percorso, quello guidato molto bene da mister Piscedda, che vedeva una distanza temporale lunga tra l’ultima amichevole di dicembre e quella in programma a febbraio”.
“La decisione è stata presa per tributare il giusto riconoscimento ad un’opera infrastrutturale, quella del centro sportivo di Zanica, che è un gioiello, un esempio e un incentivo per tutte le altre società a seguire il medesimo percorso – ha proseguito Abodi -.
Ma non solo, la nostra presenza qui è anche un riconoscimento ad un’infrastruttura questa volta immateriale. Quella di una società che è un modello di gestione, capace di trovare un equilibrio fra diversi aspetti. La nostra solidarietà e il nostro riconoscimento va dunque a una società virtuosa, vittima recentemente di attacchi portati da alcuni tesserati che in passato hanno vestito questa maglia”.
Andreoletti, da parte sua, ha ringraziato Abodi e la B Italia per la presenza che “testimonia vicinanza in questo momento di difficoltà. Aldilà delle chiacchiere c’è una riconoscenza di come abbiamo lavorato”. Il presidente blu-celeste ha parlato poi di valori caratteristici della Serie B: “La Serie A esprime eccellenze tecniche, noi invece vogliamo essere un campionato giovane, di formazione e di crescita. Tutte qualità che hanno bisogno di una struttura come quella di cui ci stiamo dotando a Zanica”.
Infine Abodi non ha dimenticato il significato sociale di questa due giorni della B Italia: “Stamane abbiamo disputato una partitella con gli ospiti della Casa di accoglienza per adulti in difficoltà Giovanni Paolo II. Mezz’ora di calcio con atleti professionisti probabilmente non cambierà la loro vita, ma regala una prospettiva di speranza, la stessa che li ha contraddistinti nel loro viaggio in Italia”.
Per la cronaca la partita è finita 3 a 0, due tempi da un quarto d’ora in cui la “Nazionale” Giovanni Paolo II, composta da molti ivoriani, un sudanese e un palestinese ospiti a Monlué, ha dato prova di vivacità atletica. La partita conferma il rapporto e la collaborazione che la Lega cadetta ha con la rete delle Caritas diocesane, all’interno del programma “B Solidale”.
La partitella – Dal punto di vista tecnico Piscedda ha convocato 24 giocatori, in rappresentanza di 18 società, diventati poi 23 con il forfait ieri sera di Doninelli. Allenamento alla mattina, con appendice l’amichevole contro gli ospiti di Monlué, e partitella al pomeriggio. Finisce 2 a 2 con gol di Ciano, Misuraca, Giannetti e Guitto.
“Un raduno utile – ha detto in conclusione mister Massimo Piscedda – Se avessimo maggiori occasioni di ritrovarci, magari in centri sportivi belli come questo, avrei la possibilità di vedere anche altri giovani che meritano questa convocazione. Ragazzi come Carminati, Mancini, Damonte e Ciano hanno dimostrato alla prima chiamata la capacità di calarsi nel gruppo. E questa è una qualità importante”.
Queste le formazioni scese in campo con uno speculare 4-3-3:
(Bianchi) 1 Donnarumma, 2 Pucino, 3 Carmin, 4 Baselli, 5 Brosco, 6 Chiosa, 7 D’Alessandro (46′ Mancini), 8 Damonte, 9 Ciano, 10 Misuraca, 11 Remedi.
(Blu) 1 Fiorillo, 2 Masi, 3 Carini, 4 Paghera, 5 Tonelli, 6 Malomo, 7 Galgano, 8 Guitto, 9 Falcinelli, 10 Giannetti, 11 Ilari
Reti: 15′ s.t. Ciano (Bi), 20′ s.t. Misuraca (Bi), 22′ s.t. Giannetti (Blu), 45′ s.t. Guitto (Blu)
Arbitro Ostinelli di Como
Fonte: legaserieb.it
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