Il Barcellona, da diversi anni, investe sull’innovazione tecnologica, oltre a fruirne per il miglioramento delle strutture sportive di proprietà. Di recente ha scelto di lanciare un fondo di investimento,da oltre 100 milioni di euro, per promuovere nuovi scenari di sviluppo in ambito calcistico. Cifra destinata, soprattutto, alle start up operanti nel business dell’innovazione a tutto tondo. E’ un progetto rivoluzionario, che lancia il Barça in una dimensione per certi versi pioneristica (rispetto alla concorrenza europea), aprendo il prodotto calcio, più in generale, ad una serie di contaminazioni hi-tech. 

Il club catalano è storicamente molto attento a tutto ciò che riguarda il progresso in chiave tecnologica. Per questa ragione, da circa un anno, sta raccogliendo i capitali necessari a costruire nuovi strumenti legati alla tecnologia nello sport. I vertici dell’impresa calcistica cercheranno di intercettare non meno di 50 partner, tra privati e soggetti istituzionali, con un investimento di partenza vicino ai 2 milioni di euro.

Una volta raccolto questo budget di partenza, spetterà al Barcelona Innovation Hub (laboratorio specializzato nell’innovazione sportiva) fornire le conoscenze, le risorse e il know how necessario a portare a termine i progetti che verranno avviati nel prossimo futuro. 

Operazioni di questo genere da tempo sono diffuse negli Stati Uniti, soprattutto nell’NBA (basket), nella NHL (hockey su ghiaccio) e nella MLS(soccer a stelle e strisce). Negli ultimi mesi anche l’ambiente calcistico europeo ha dato vita a forme di finanziamento per le piccole imprese, soprattutto in Bundesliga e in Premier League, dove il Manchester City, per esempio, ha investito, in misura massiccia, in nuove realtà aziendali hi-tech.

L’investimento resta comunque vincolato alla ricerca di partner/investitori e alla raccolta di fondi necessari per avviarlo, in un’ottica di medio-lungo periodo. La società catalana, infatti, ha già in cantiere diversi progetti, che diventeranno strategici per un’ulteriore crescita a livello globale, da qui ai prossimi anni. Appena quattro mesi fa il presidente Josep Maria Bartomeu ha presentato, all’assemblea generale dei soci, il progetto “Espai Barça”, una imponente opera di ristrutturazione del Camp Nou e delle altre strutture annesse al club. Servirà a rivluzionare l’immagine dei blaugrana nel mondo, proiettando il brand catalano tra le realtà calcistiche più moderne e innovative del football internazionale.

Un budget da 630 milioni di euro, che, oltre a rinnovare completamente lo stadio blaugrana, porterà importanti miglioramenti anche in tema di viabilità e di nuovi trasporti per la città. Un complesso di investimenti destinato a “ridisegnare” un intero quadrante della metropoli iberica.