Barça sul tetto del mondo: da Spotify 93 milioni per la maglia
(di Marcel Andrè Vulpis) – Sempre più visibili, di forte impatto economico e, soprattutto, a sostegno dei progetti (sportivi ed extra sportivi) dei top club di calcio. E’ la fotografia puntuale delle sponsorizzazioni di maglia, un mercato commerciale in costante crescita, nonostante l’emergenza sanitaria. L’attenzione degli analisti è rivolta, da sempre, ai cinque campionati più importanti dell’Unione europea: ovvero Premier League, Bundesliga, LaLiga, Serie A e Ligue1.
Sponsor record per il Barça
In questa stagione la leadership spetta al Barcellona, che ha firmato, proprio nelle ultime settimane, con Spotify, un contratto del valore di 93 milioni di euro annui (a partire dal campionato 2022/23). Fino ad oggi gli azulgrana incassavano 55 milioni da Rakuten (main sponsor di maglia), 10 milioni da Beko (sleeve sponsor) e 3,5 milioni di euro da Stanley (per le divise della selezione femminile).
Grazie a questa operazione la realtà catalana diventa la società europea più pagata a livello di maglia, anche se, nel budget in esame, bisogna includere la parte destinata ai “naming rights” (tecnicamente diritti di nome) del Camp Nou.
Impatto positivo sui conti
Spotify è l’accordo commerciale più importante nella storia della società catalana. Aiuterà, in quota parte, a ridurre il pesante livello debitorio, stimato in 1,35 miliardi di euro.
Grazie a questa operazione i catalani infatti proveranno a contenere le perdite dell’ultimo biennio (2020/22), caratterizzato dall’emergenza sanitaria. Nella stagione 2020/21 il Covid-19 ha impattato, negativamente, sui conti societari per più di 215 milioni di euro (in termini di mancati ricavi). Sempre nello stesso periodo di riferimento le perdite del Barça hanno raggiunto il tetto dei 480 milioni di euro. Cifre “monstre” aggravate da un monte ingaggi, che, fino ad anno fa, pesava per oltre il 100% sui ricavi totali.
La Premier League domina la classifica
Se ai primi due posti troviamo un binomio iberico (Spotify-Barça/Emirates-Real Madrid), con le “Merengues” ferme, però, a 70 milioni di euro a stagione, e i francesi del Paris Saint-Germain stabilmente sul gradino più basso del podio (il brand “ALL” investe 65 milioni annui sulla divisa dei parigini). Il campionato di riferimento è la Premier League inglese (resta fuori, a sorpresa, solo la Bundesliga tedesca). Ben sei club su dieci, infatti, sono britannici (tra la 4a e la 9a posizione di questa ideale graduatoria).
Il primo team del Regno Unito è il Manchester United, da quest’anno sponsorizzato dal colosso TeamViewer per 56 milioni di euro (4° posto). A seguire i rivali cittadini del Manchester City (Etihad airways/54 milioni), il Liverpool (Standard Chartered/48 milioni), il Tottenham (AIA/47,5 milioni), il Chelsea (Three/47 milioni) e l’Arsenal (Emirates/47 milioni). Unico club italiano inserito nella top 10 (all’ultimo posto) è la Juventus, legata al marchio Jeep per 45 milioni di euro a stagione.
Juventus: la maglia supera i 110 milioni
I bianconeri si confermano top team nella classifica nazionale delle sponsorizzazioni di maglia (stagione 2021/22). Grazie all’abbinamento con Jeep (45 milioni), Cygames (6,5 milioni per il retro maglia) e Bitget (la piattaforma asiatica di “cryptocurrency exchange” spenderà, da quest’anno, 10 milioni) è la società con la maggiore attrattività commerciale. Se si considera l’investimento dello sponsor tecnico Adidas (51 milioni annui), la Juve si presenta sul mercato forti di un budget pari a 112 milioni di euro. Nessun’altra società della massima serie tricolore riesce ad avvicinarsi a questi numeri da capogiro.
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