Nel roster di coach Sabatino c’è anche Dario Guadagnola, tesserato proprio in extremis dalla società del presidente Pierri. L’ex di Scafati ha esordito nel corso della partita realizzando 3 punti. Il primo quarto vede la squadra di casa partire subito forte (21 – 9). Nel secondo c’è più equilibrio, dovuto anche ai tanti errori al tiro su entrambi i fronti. Il Delta, però, ha il merito di non mollare dal punto di vista psicologico. La prima metà di gara si chiude con l’Orlandina avanti 32 – 19, ma la squadra salernitana resta a contatto. Coach Sabatino approfitta dell’intervallo per mettere a punto alcuni aspetti del gioco, ma soprattutto per caricare i suoi ragazzi che, infatti, tornano in campo trasformati. C’è maggiore convinzione nei bluarancio che si riavvicinano nel punteggio grazie ad una grande intensità difensiva con la quale costringono i padroni di casa a molte scelte forzate al tiro. Villani colpisce con puntualità da sotto e diventa un vero e proprio rebus senza soluzione per la difesa siciliana. Al 26° il Delta è a -1 (34 – 35) grazie all’ennesimo canestro del suo lungo. L’ex Di Lauro sblocca il digiuno offensivo dei suoi, seguito poco dopo da Brunetti. A 18" dal termine del terzo quarto la partita si ferma per un black- out elettrico. Le luci dell’impianto siciliano si spengono costringendo gli arbitri a sospendere il gioco. Segue una interruzione di diversi minuti. Quando si riprende, l’ultimo possesso è per il Delta: Guadagnola ci prova da 3 ma non ha fortuna. I salernitani, però, sono pienamente in partita. Il punteggio dopo 30’ di gioco è di 39 a 36 per Capo d’Orlando. Da rimarcare il break operato dal quintetto di Sabatino nella terza frazione (17- 7) e la grande prestazione difensiva dei bluarancio, capaci di limitare l’attacco assai prolifico dei siciliani proprio come nei desideri del loro allenatore. Nell’ultimo quarto Capo d’Orlando, però, alza il ritmo e piazza un allungo decisivo. Costantino punisce dall’arco dei 3 punti la difesa salernitana, imitato poco dopo da Brunetti che sigla il 51 – 38. La partita si decide in questa fase. Capo d’Orlando non si volta più indietro mentre il Delta non ha più la forza di reagire. I salernitani escono dal campo sconfitti, ma con la consapevolezza di aver dato filo da torcere alla capolista per almeno tre quarti. Il finale è 60 – 49. "La squadra è stata brava a non disunirsi dopo la partenza in salita. Peccato per quel primo quarto in cui abbiamo subito un parziale di 12 punti – sottolinea coach Sabatino -. Al 30’ eravamo pienamente in partita, poi nell’ultimo quarto è venuta fuori la forza della capolista. Abbiamo lavorato bene in difesa come dimostra il fatto che abbiamo tenuto a 60 punti i nostri avversari, ma rispetto alle ultime uscite siamo stati meno precisi in attacco, ma contro la capolista questo ci può anche stare. Ora dobbiamo pensare a cominciare nel migliore dei modi il nuovo anno". Il campionato si concede una sosta. La ripresa è fissata per il giorno dell’Epifania quando il Delta affronterà al Palasilvestri il Cosenza nella penultima giornata di andata.

Capo d’Orlando – Delta 60 – 49 (21 – 9, 32 – 19, 39 – 32)

Tabellino:

Delta: Antonucci 3, Capaccio 2, Santucci 3, Villani 20, Sammartino 4, Beatrice 4, De Pisapia 10, Truono, Guadagnola 3, Balestrieri n.e. All. Sabatino

Orlandina : Antinori 5, Vasile, Milone 4, Di Lauro 8, Brunetti 12, Albertinazzi 5, Moccia 16, Costantino 10, Sgrò n.e., Leggio All. Condello

Disco rosso per il Delta Basket Salerno che cede con l’onore delle armi a Capo d’Orlando, capolista del campionato ed autentica corazzata della serie C. In Sicilia i salernitani chiudono il 2009 con una sconfitta, ma il bilancio della prima parte del torneo è sicuramente positivo.