Sono stati annunciati, infatti, i rinnovi pluriennali (bloccati fino a che non si risolveva la querelle tra giocatori e franchigie) con Anheuser-Busch InBev e il suo marchio Budweiser, PepsiCo Gatorade e AutoTrader.com.

Budweiser continuerà nel suo ruolo come la birra ufficiale della NBA, una posizione che ha ricoperto dal 1998. Il marchio è anche uno sponsor di 26 dei 30 team.

AutoTrader.com, partner del campionato per cinque anni, continuerà a ricevere esposizione del brand sul campo e su NBA TV e NBA.com, e resterà acnhe come title sponsor dei video web NBATip-Off.

Gatorade, nel frattempo, ha notevolmente ampliato le proprie attività di marketing NBA con i suoi nuovi affari. Il marchio, che è stato un partner NBA per 27 anni, si aggiungerà alle attività del Basket USA in Brasile, Italia e Regno Unito oltre alla presenza già nei paesi di Canada, Messico, Filippine e Puerto Rico. Gatorade sarà un partner associato di una serie di eventi NBA , compreso il progetto Summer League e la All-Star practies, così come iniziative di marketing e di nuovi eventi legati all’espansione della NBA nei mercati internazionali.

Dopo aver recentemente dichiarato la fine del lock-out che ha visto ben 149 giorni contenzioso, la NBA (che ripartirà il giorno di Natale) ha rinnovato tre dei suoi più importanti accordi di sponsorizzazione.