Basket – Nba: il nuovo regolamento penalizza le case d’abbigliamento
A causa dei rigidi provvedimenti presi dall’Nba, per quanto riguarda l’abbigliamento degli atleti che dovrà essere più rigoroso e formale, molte case d’abbigliamento statunitense stanno protestando.
I sostenitori delle nuove regole dell’Nba sono David Stern (presidente dell’Nba) e Phil Jackson (coach dei L.A. Lakers). Il panorama dello "street fashion", di contro, sta subendo delle ripercussioni dal punto di vista economico.
Molte case di vestiario avevano indirizzato i propri capi ai giocatori NBA, facendo loro firmare contratti ed utilizzandoli come testimonial. Questo, ora, sembra non pagare più. Intanto, una delle compagnie che si sta adattando ai nuovi cambiamenti, la Dockers si è offerta di vestire tutti i 450 atleti per 450.000 dollari. Il set che andrà ad ogni giocatore sarà di 5 pantaloni, 10 maglie, 2 paia di scarpe, 9 paia di calze, una cinta e una giacca. (riproduzione riservata)
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