La nuova stagione del basket europeo comincia sotto i migliori auspici. A Ginevra, infatti, i vertici europei della Federazione Internazionale (FIBA) e quelli dell’ULEB (Unione delle Leghe Basket Europee) hanno ricomposto una frattura che durava ormai da quattro anni, con pesanti ripercussioni sulle competizioni continentali per club.

L’accordo, siglato dal Segretario Generale FIBA Patrick Baumann e dai rappresentanti dell’ULEB, ha sancito che
tutte le manifestazioni europee ritorneranno ufficialmente sotto l’egida della FIBA Europe.

Il format non cambierà per la stagione in corso, ma già
dal 2005-06 l’ULEB amministrerà, su mandato della FIBA, le due competizioni europee di vertice (circa 48 squadre impegnate, provenienti da 16 nazioni), mentre la Federazione gestirà direttamente le manifestazioni di livello
inferiore.

Notizie positive anche sul fronte della visibilità televisiva,
che vede un aumento dei network coinvolti e della copertura offerta. Le immagini dell’Eurolega (l’equivalente cestistico della Champions League) saranno distribuite in 12 nazioni europee e in quattro continenti. Tra le ultime ad assicurarsi i diritti l’emittente pubblica serbo-montenegrina RTS,
mentre in Italia Sky Sport aggiungerà un format di highlights (distribuito via EBU anche alle altre reti) alla sua offerta già ricca di ben 4 incontri live alla settimana.

L’Eurolega arriverà, perfino, al pubblico nigeriano, grazie al
network CTW, mentre Dubai Sport e Al Jazeera trasmetteranno per la zona Medio-orientale. Per il Nordamerica la copertura è assicurata dalla
collaborazione con NBA TV e il broadcaster ad alta definizione Rainbow (Stati Uniti e Canada), mentre per il Sudamerica l’emittente di riferimento sarà ESPN Sur – riproduzione riservata (AdF)