#BEACTIVE! AL VIA LA SETTIMANA EUROPEA DELLO SPORT
Dal 23 al 30 settembre FIDAL e Rappresentanza in Italia della Commissione europea organizzano a Roma le iniziative italiane della “Settimana Europea dello Sport”, un’iniziativa lanciata dalla Commissione europea nel 2015, con l’hashtag #BeActive, e giunta ormai alla quinta edizione. Gli obiettivi della Settimana, che coinvolgerà più di 40 Paesi, sono promuovere l’esercizio fisico, la pratica dell’attività sportiva e gli stili di vita sani. Nel nostro Paese, la manifestazione principale – presentata oggi presso la sede della Rappresentanza in Italia – si svolgerà presso il Parco del Foro Italico di Roma e vedrà la sinergia di ben sei Federazioni Sportive Nazionali: oltre a FIDAL saranno presenti infatti FISE, FIT, FIR, FIPAV e FIP.
AL VIA RUNHACK, UNA COMPETIZIONE TECNOLOGICA SUL RUNNING
Il rapporto tra sport e nuove tecnologie è sempre più stretto, ma se un vero e proprio social per i runner ancora non esiste, il 20 e 21 settembre al Foro Italico di Roma (Casa delle Armi/Accademia della Scherma) potrebbe forse nascerne uno. In quelle date infatti FIDAL, Federazione italiana di atletica leggera, e Tree realizzano il primo runHack, un hackathon – ovvero una “maratona” di idee e ricerca tecnologica – per trovare nuove soluzioni al servizio del running. I team partecipanti, guidati da mentor esperti, dovranno trovare soluzioni innovative a tre sfide. La prima è Go Runcard!, per soluzioni che aumentino il coinvolgimento in RunCard, la community dei runner creata da FIDAL. La seconda è Sport City Life, con soluzioni per rendere più smart la corsa nei centri urbani. La terza direzione di ricerca è Sport Future, ovvero soluzioni tecnologiche per migliorare le performance dei runner, dai dispositivi indossabili al cibo. Al termine della “maratona” ad alto tasso tecnologico i partecipanti descriveranno i loro progetti a una giuria di esperti. I partecipanti ideali sono amanti dello sport, appassionati e studenti di marketing, comunicazione e grafica, sviluppatori web, ingegneri e makers, startup e innovatori.
A TUTTO BORZOV: ”MENNEA AMICO E RIVALE”
Il legame con l’Italia, l’amicizia-competizione con Pietro Mennea e il segreto di “come” sia diventato il velocista più forte del mondo. C’è questo e tanto altro nell’autobiografia Il grande sprint – tra sogno e realtà che il campione olimpico e membro CIO Valerij Borzov ha presentato questa mattina nel Salone d’Onore del CONI. “Ho letto tanti libri autobiografici, ultimo quello di Bolt – ha spiegato l’ex velocista sovietico, oro nei 100 e 200 ai Giochi Olimpici di Monaco ’72 – Mi sarebbe piaciuto leggere come si allenavano campioni come Owens, Bolt e Berruti. Tutti quanti hanno risposto alle domande ‘chi, dove e perché’ ma nessuno ha spiegato il ‘come’, in quale modo bisogna allenarsi per diventare un grande velocista. Questo libro rappresenta la mia eredità e quella del mio allenatore. Volevo lasciare qualcosa ai giovani velocisti, agli allenatori, ai giornalisti, agli esperti e ai semplici appassionati. I giovani così capiranno quanto è duro il lavoro che bisogna fare per vincere”. Alla presentazione sono intervenuti il presidente del CONI e membro CIO, Giovanni Malagò, Franco Carraro, altro rappresentante italiano al Comitato Olimpico Internazionale, Mario Pescante, membro onorario CIO, il presidente FIDAL, Alfio Giomi e Manuela Olivieri, moglie di Pietro Mennea che – come svelato oggi attraverso alcuni scritti mai pubblicati – definì l’ucraino il suo “rivale più grande, più stimato e amato”.
No Comment