Betting: divieti in arrivo nel calcio inglese, ma non prima del 2023
(di Nicola Mandaglio) – Il governo britannico ha deciso di vietare alle società di scommesse di sponsorizzare magliette da calcio a seguito della revisione delle leggi sul gioco d’azzardo.
È allo studio, inoltre, un divieto più ampio alla pubblicità delle scommesse nello sport, compresi i cartelloni pubblicitari a bordo campo e gli spot televisivi, ma è meno probabile in questa fase. Attualmente nove dei venti club di Premier League hanno una “jersey sponsorship” con operatori di scommesse, e il main sponsor della EFL Championship (la 2a divisione inglese) è un’azienda di betting. È proprio la “Football League” a beneficiare maggiormente degli accordi con le società di gioco, con un valore stimato di 40 milioni di sterline l’anno.
I loghi del gioco d’azzardo possono apparire più di 700 volte in una singola partita di calcio, secondo un recente report in cui l’ex leader dei conservatori scozzesi il politico Ruth Davidson ha chiesto un “ripensamento radicale” del rapporto tra mondo dello sport e scommesse. È comunque improbabile che qualsiasi modifica venga attuata prima del 2023, dando il tempo a Leghe e squadre professionistiche di apportare le modifiche necessarie.
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