I Kiwi posso ora puntare sullo loro sport preferito: la vela.

La Federazione e il New Zeland Racing Board hanno avviato le procedure per rendere le scommesse le scommesse sulle regate legali e riconosciute dallo Stato.

Il presidente della Federazione Des Brennan ha affermato che molti sport fanno raccolta dalle attività di gaming e sebbene non siano le principali fonte di ricavi, si spera che possano diventare una uno strumento che agevoli la promozione e la visibilità dello sport preferito in Nuova Zelanda.

Da ricordare che la legge neozelandese prevede che una significativa percentuale dei ricavi provenienti dalle scommesse venga distribuita allo sport oggetto di scommessa. E’ un’operazione che aumenterà il gap tra velisti professionisti e amatoriali ma questo tipo di attività porta contemporaneamente visibilità, come è successo oin altri sport.

In Europa i principali player del gaming non investono nella vela, ma questa iniziativa potrebbe essere un’opportunità di crescita per lo sport del vento. Non è possibile escludere che colossi del calibro di Bwin, per esempio, possano decidere di monitorare questa novità di mercato per decidere di investirvi (inserendo la vela e i grandi eventi sportivi di questa disciplina in palinsesto). 

 
(Alberto Morici)