Betting: l’AFC Bournemouth (EPL) firma un accordo biennale con l’asiatica BJ88
(di Valerio Vulpis) – Il club di EPL (English Premier League) l’AFC Bournemouth (nella precedente stagione ha chiuso al 12° posto) ha ufficializzato la partnership con BJ88, realtà asiatica di scommesse sportive (nella precedente stagione i biancorossi erano legati a Dafabet). Si tratta di un accordo biennale (fino al 30 giugno 2026), di fatto il più importante sodalizio commerciale nella storia della società del Dorset (sulla costa meridionale dell’Inghilterra a poco più di 150 chilometri da Londra). Il valore stimato dell’operazione di jersey-sponsorship è di 9,5 milioni di euro a stagione (BJ88 è famoso nel settore delle scommesse ma ospita anche i più popolari Live Casino, Sportbooks, Slot e Lottery Games). L’accordo in esame è strettamente collegato alla creazione di una branch operativa nel Regno Unito (da qui la registrazione del dominio commerciale bj-88.co.uk).
Il nuovo main sponsor di maglia, oltre che in Asia (quartier generale della betting company), è operativo anche in America Latina. La piattaforma online di BJ88 è attualmente disponibile in 13 diverse lingue (tra cui l’indiano, il coreano, il nepalese, il brasiliano e il malese) e si avvale, a livello pubblicitario, di tre brand ambassador di profilo internazionale: l’ex campione argentino di calcio Gabriel Batistuta (ha giocato sia nella Roma, sia nella Fiorentina), la 32enne Amy Louise Jackson attrice e modella britannica conosciuta per i suoi lavori nel ricco mercato del cinema indiano, e la 32enne Hamsika Motwani, show-girl indiana molto popolare per aver recitato soprattutto in Tamil e Telugu films (nella foto sotto l’immagine dei 3 testimonial). Una operazione di immagine finalizzata a far crescere il marchio, soprattutto in Asia, in termini di notorietà e di riconoscibilità.
Il Bournemouth ha sfruttato al massimo la “finestra” ancora aperta per il mercato del betting. In Inghilterra infatti la EPL ha deciso autonomamente dopo una operazione di sensibilizzazione dell’Esecutivo, di rinunciare al fiume di denaro, che, ogni anno, arriva dal mercato del betting. Entro infatti la stagione 2026/27 diventerà operativo il divieto di sponsorizzare club nella prima divisione del calcio britannico. Mentre in Football Championship (seconda divisione) sarà possibile continuare ad intercettare investimenti di aziende legate al ricco settore delle scommesse sportive (questa serie infatti non può contare sugli introiti a nove zeri provenienti dalla “torta” dei diritti tv del football UK), da sempre bacino primario in termini di ricavi commerciali.
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