Betting – Le strategie di Globet.it in Italia (1)
Globet.it, società del gruppo internazionale con sede a Londra (Globet International Sportsbetting), già sponsor di una scuderia nel Motomondiale e del Real Betis di Siviglia, ha sottoscritto una serie di accordi con aziende presenti sull’intero territorio tricolore, per incrementare la rivendita dei propri servizi principalmente sotto forma di rivendita di carte di ricarica dei Conti di gioco dei propri clienti italiani e la distribuzione di totem e “kiosk” telematici dai quali il giocatore potrà autonomamente effettuare le proprie scommesse sportive, ippiche o giocare ai nuovi gratta e vinci online.
Gli accordi in esame sono stati raggiunti tenendo presenti le norme che regolano il gioco telematico in Italia sia alla luce del D.D.L. del 21 marzo 2006 sia del D. D. del 25 giugno 2007, prot. n. 2007/22518/Giochi/UD, inviato per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Fra le aziende che potranno distribuire i prodotti e le ricariche Globet, sono presenti due grossi operatori del money transfer, un concorrente di Poste Italiane ed una catena nazionale di cineteche.
Il Business Development manager di Globet.it, Christian Maglia, ha dichiarato a Sporteconomy che “Globet.it si sta muovendo in Italia nel totale rispetto delle leggi che regolamentano il gioco telematico. Globet.it che fa parte di un gruppo internazionale, non può scendere a patti con operatori locali che spesso propongono metodologie operative distanti dalla legge vigente. Il nuovo decreto sul gioco telematico, mette luce e regolamenta una serie di attività che sono state svolte troppo spesso al di fuori della legge da molti operatori del settore, inclusi alcuni big del gioco offline. Noi ci teniamo a ribadire che se tutti avessero seguito quanto previsto dal DDL del 21 Marzo 2006, forse non ci sarebbe stato bisogno dell’attuale stretta sul settore. In ogni caso per i partners Globet.it cambierà davvero poco rispetto a come si è operato fino ad oggi”.
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