Barcellona nella stagione 2011/12 segnò profitti record di 48.8 milioni dopo le perdite di 9.3 milioni e 83 milioni nelle due stagioni precedenti.

 

Il vicepresidente economico Javier Faus ha dichiarato anche che il Barcellona ha generato ricavi operativi di 491 milioni di euro nel 2012-13, aggiungendo che il club è “moderatamente soddisfatto” dei risultati. “Per la prima volta nella storia del club stiamo ottenendo una stabilizzazione tra salari e risultati sportivi,” ha detto. “Dal punto di vista economico, è molto più importante stabilizzare la spesa salariali … tra 200 milioni di euro e 210 milioni di euro all’anno … rispetto al costo degli acquisti.”

Il Barcellona ha ridotto il suo debito netto di 3 milioni di euro, a 331 milioni rispetto ai 334 dell’anno scorso, Faus ha ammesso che questa cifra sarebbe stata pari a 284 milioni senza la firma della superstar brasiliana Neymar dal Santos. 

Il debito totale del Barcellona tre anni fa era pari a 420 milioni di euro. Faus ha detto che il club si propone ancora di ridurre il suo livello di indebitamento di 200 milioni di euro per l’esercizio finanziario 2015-16, aggiungendo che questo è fondamentale se il club ha intenzione di procedere con i suoi piani di sviluppo dello stadio.

Nel mese di settembre, i membri del club Barcellona hanno votato per approvare la messa in scena di un referendum per decidere il futuro del suo stadio per la stagione 2014-15 o 2015-16. Faus crede che i ricavi nel giorno della partita del Barcellona potrebbero aumentare fino a 25 milioni di euro all’anno attraverso il passaggio a un nuovo stadio o riqualificare del Camp Nou. 

Il club spera di fare un annuncio su questo argomento nei prossimi mesi. “Abbiamo tre proposte sul tavolo, un po’ più avanti di altri, ma tutti con aziende leader,” ha detto Faus. “Le opzioni sono quelle di costruire un nuovo stadio al posto dell’attuale attuale, costruire un nuovo stadio in un’altra posizione o riformare l’attuale stadio. In ogni caso, il piano deve essere realizzabile nelle aree urbane, tecniche ed economiche. Stiamo aspettando novembre o dicembre per presentare alcune proposte “.

A facilitare questi risultati anche l’arrivo dei nuovi sponsor. (Maria Pia Caruso)