Bilanci – I conti del Besiktas (Tur) non lasciano molti dubbi sul tema del Fair play
I conti consolidati del Besiktas sembrano mostrare una situazione di squilibrio economico, patrimoniale e finanziario, che ha causato nel tempo una situazione con numerosi debiti scaduti, che è stata sanzionata dagli organismi di controllo del Fair Play Finanziario. Lo rivela in una attenta analisi Luca Marotta.
L’esercizio 2011/12 si è chiuso con una perdita di circa Euro 65,7 milioni e il Patrimonio Netto oltre ad essere negativo risulta deteriorato rispetto all’esercizio precedente. Si aggiunga che nella Relazione della Società di Revisione sono presenti numerosi rilievi, tra cui, quello inerente una controversia col calciatore italiano Matteo Ferrari.
Nella sostanza si è in presenza di una situazione che necessita di una robusta ricapitalizzazione, aggravata anche da un Cash Flow negativo e da un Capitale Investito Consolidato Netto negativo. Si tenga anche conto che l’indebitamento finanziario netto, negli ultimi tre anni è sempre aumentato.
A conferma di quanto scritto, il 30 maggio 2012, l’UEFA decise di escludere il Besiktas dalle competizioni per un periodo di due anni, con la sospensione del secondo anno.
“The UEFA Appeals Body has today decided to exclude the Turkishclub Beþiktaþ JK from the next two UEFA club competitions for which itqualifies in the next five seasons, for violation of the UEFA Club Licensingand Financial Fair Play Regulations. The exclusion for the second competitionis suspended for a probationary period of five years.”
“L’Organo di Appello UEFA ha deciso oggi di escludere il club turco Beþiktaþ JK dalle prossime due competizioni UEFA a cui si qualificherà per le prossime cinque stagioni, per la violazione del sistema delle licenze UEFA e del Regolamento del fair play finanziario. L’esclusione dalla seconda competizione è sospesa per un periodo probatorio di cinque anni.”
Il ricorso del Beþiktaþ, avverso tale provvedimento fu respinto dal TAS di Losanna, il 29 giugno 2012.
Il TAS ha confermato le sanzioni imposte dall’Organo di Appello UEFA. Conseguentemente, il Beþiktaþ JK fu escluso è stato escluso per due edizioni dalle competizioni per club UEFA per un periodo di cinque stagioni. Tuttavia, l’esclusione per la seconda stagione è stata sospesa per un periodo probatorio di cinque anni; il Besiktas JK è stato anche multato per 200.000 euro di cui 100.000 sospesi per un periodo probatorio di cinque anni.
Il dispositivo della sentenza del TAS concludeva nel seguente modo:
Nella sostanza, secondo il TAS, la decisione impugnata risultava corretta, perché il Besiktas aveva seguito una politica sistematica di attesa per le decisioni della FIFA o del TAS prima di effettuare i pagamenti. In altre parole, il Besiktas ha fatto sì che i club creditori agissero in contenzioso e di fatto non pagava prima che la FIFA avesse emesso una decisione finale. Ciò ha permesso al club turco di ritardare indebitamente i termini di pagamento e di ottenere una qualche forma di credito, omettendo di il pagamento nei termini pattuiti. Secondo il TAS, il Besiktas ha guadagnato un vantaggio sleale mettendo in pericolo l’equilibrio finanziario dei club creditori.
Tutto questo non è bastato, perché il Besiktas risulta coinvolto in uno scandalo del calcio turco, che ha avuto delle conseguenze a livello UEFA.
Lo Stato Patrimoniale.
Lo Stato Patrimoniale mostra una struttura di squilibrio finanziario e patrimoniale. Il Patrimonio netto è negativo per Euro 153,4 milioni in deterioramento rispetto al 31/05/2011. La sussistenza di tale elemento è contraria all’indicatore n. 2 del Fair Play Finanziario (negative equity).
Il totale dell’attivo ammonta a Euro 52,3 milioni e risulta in diminuzione rispetto all’esercizio precedente.
Le immobilizzazioni materiali sono trascurabili essendo pari a Euro 3,9 milioni, mentre le immobilizzazioni immateriali sono pari a Euro 20,5 milioni.
Il Valore contabile della Rosa calciatori è di Euro 19,9 milioni, il valore al 31 maggio 2011 era pari a Euro 20,3 milioni.
Tra le poste principali dell’attivo emergono i risconti attivi pari a Euro 20 milioni. Quelli pluriennali ammontano a Euro 16,1 milioni e i risconti attivi a breve termine per Euro 3,9 milioni. L’importo maggiore riguarda i risconti attivi calcolati sul costo di una licenza per Euro 9,1 milioni.
Il Rendiconto Finanziario Consolidato.
Il Cash Flow è negativo per Euro 989 mila. Questo significa che le disponibilità liquide sono diminuite da Euro 1,6 milioni a Euro 618 mila, soprattutto a causa dell’attività di investimento che ha “bruciato cassa” per circa 8 milioni di Euro.
L’Indebitamento Finanziario Netto.
La posizione finanziaria netta è negativa per Euro 57 milioni. Negli ultimi tre anni l’indebitamento finanziario netto risulta in continuo aumento. E fa fronte ad un patrimonio netto negativo per Euro 153,4 milioni e ad un capitale investito netto negativo per Euro 96,4 milioni.
I ricavi delle vendite pari a circa 66,8 milioni di Euro sono al netto delle plusvalenze e registrano un aumento del 5%.
L’incidenza percentuale delle varie tipologie di ricavi è la seguente: i ricavi da cessione diritti di trasmissione incidono per il 44%, le sponsorizzazioni per il 17%, i ricavi da biglietteria per il 7%, le competizioni UEFA per il4% e i ricavi da prestiti calciatori per il 2%.
Il costo del personale complessivo ammonta a circa 56,6 milioni di Euro. L’ammontare incluso nella voce del costo del venduto è di Euro 53 milioni, la parte restante figura tra le spese ammnistrative e commerciali.
Gli ammortamenti e le svalutazioni complessive ammontano a circa Euro 6,9 milioni.
Negli altri costi operativi figura un accantonamento fatto nell’esercizio ad un “fondo rischi contenziosi” per circa Euro 17,9 milioni.
L’EBIT risulta negativo per Euro 47,4 milioni e a causa del peso degli oneri finanziari pari a Euro 30,8 milioni si raggiunge una perdita prima delle tasse pari Euro 66 milioni.
Conclusioni.
Non sembra un caso che il Besiktas sia stato uno dei primi club ad entrare nel meccanismo sanzionatorio del Fair Play Finanziario.
Nella semestrale al 30 Novembre 2012, la situazione continua ad essere squilibrata dal punto di vista finanziario economico e patrimoniale, infatti il patrimonio netto al 30 Novembre 2012 oltre rimanere negativo per TL (372.613.671) si deteriora a causa della perdita semestrale di TL (20.585.352), pari a circa Euro 9 milioni.
La società “BEÞÝKTAÞ FUTBOL YATIRIMLARI SANAYÝ VE TÝCARET ANONÝM ÞÝRKETÝ”, cui fa capo il club turco del Besiktas è una società quotata nella Borsa Istanbul. Tale società è controllata dall’associazione sportiva ” Beþiktaþ Jimnastik Kulübü Derneði”, che detiene il 62,5% delle azioni. Il restante 37,5% costituisce il flottante negoziato in borsa.
No Comment