Bilanci – Sassuolo in utile grazie alla Mapei-dipendenza
Il bilancio 2012 del Sassuolo riguarda la seconda parte della stagione sportiva 2011/12, conclusasi solo con i play-off, e la prima parte del campionato 2012/13, conclusosi con la promozione in Serie A. L’obiettivo del Club era la promozione in Serie A ed è stato raggiunto.
Il Gruppo.
La società è controllata dalla società MAPEI S.P.A. con sede in Milano (MI), che redige il bilancio consolidato di gruppo. Il Sassuolo ha aderito al sistema di tassazione denominato “Consolidato Fiscale Nazionale”, posto in essere dalla società controllante MAPEI S.P.A.. Tale opzione è stata rinnovata in data 15.06.2012 per il triennio 2012-2013-2014.
I rapporti con parti correlate.
Nella nota integrativa a proposito delle operazioni con parti correlate è scritto che “nel corso dell’esercizio non sono state realizzate rilevanti operazioni con parti correlate concluse a condizioni di mercato non normali.”
Nella Relazione sulla Gestione, come ricavi si fa riferimento alla sponsorizzazione da parte della controllante per € 12.994.603 e ad altri ricavi per prestazioni di servizi a consociate per € 83.500. Mentre, come costi sono evidenziati degli oneri finanziari nei confronti di Mapei Spa per € 109.125.
Il Sassuolo vanta crediti verso la Mapei Spa per circa 2 milioni di Euro, di cui 1,6 milioni a breve termine. Esistono debiti di natura finanziaria nei confronti della Mapei per € 5 milioni e debiti di natura commerciale per circa 50 mila Euro.
La continuità aziendale.
La società di revisione Reconta Ernst & Young S.p.A., nella sua relazione ha evidenziato al punto 4 a titolo di richiamo di informativa che il necessario supporto finanziario atto a sostenere l’attività della Società viene garantito dalla controllante Mapei S.p.A..
Tale concetto è stato ribadito dagli Amministratori nella Relazione sulla Gestione, poiché hanno affermato che il Sassuolo gestisce il rischio di liquidità cercando di evitare situazioni di tensione finanziaria, tuttavia essi fanno, in ogni caso, riferimento “all’impegno formale assunto dal socio di riferimento “MAPEI S.P.A.” a garantire un adeguato supporto finanziario alla Società per un periodo non inferiore a 12 mesi dall’approvazione del presente bilancio.”
Il patrimonio netto risulta positivo per € 2.516.232, nel 2011 era positivo per € 577.029. La variazione è dovuta all’utile netto d’esercizio di € 1.384.200 e a versamenti in conto futuri aumenti di capitale per € 555.000.
I mezzi propri finanziano il 16,9% delle attività. Per la restante parte si fa ricorso al capitale di terzi.
L’indebitamento finanziario.
La posizione finanziaria netta risulta negativa per € 5,6 milioni (€ 4,5 milioni nel 2011), ma è di molto inferiore al valore della produzione. L’EBITDA del bilancio 2012 è positivo per € 5.286.098 (€ 3.177.234 nel 2011), pertanto la gestione operativa ha generato flussi di liquidità per pagare l’indebitamento finanziario.
La maggior parte del debito finanziario riguarda il debito verso la controllate.
I crediti da calciomercato ammontano a € 2.721.895 . L’importo maggiore riguarda il Torino per € 2,5 milioni.
I debiti verso Enti settore specifico ammontano a € 3.382.139. Gli importi maggiori riguardano il Torino per € 1.250.000 e la Reggina per € 1.050.000.
Il saldo tra debiti e crediti da calciomercato diventa positivo se si considerano i crediti e i debiti da compartecipazione. Tra le compartecipazioni si segnala Sansone Gianluca col Torino per € 1.600.000.
Gli Altri debiti.
I debiti tributari pari a € 743.106 (€ 773.835 nel 2011) e riguardano essenzialmente i debiti verso l’Erario per ritenute su redditi di lavoro dipendente pari a € 686.463.
Gli altri debiti ammontano a € 496.977 (€ 545.507 nel 2011) e riguardano essenzialmente i debiti verso il personale. In rapporto al costo del personale sembra evidente la puntualità nei pagamenti.
Il Valore della Rosa dei calciatori.
Il valore contabile netto dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori ammonta a € 4.977.940 (€ 3.328.483. nel 2011) e rappresentano il 33% dell’attivo.
Sono stati effettuati investimenti per € 5.278.000, tra cui Missiroli dalla Reggina per € 3,5 milioni e Gazzola dall’Ascoli per € 1 milione.
Le cessioni effettuate hanno permesso di incassare € 3.413.300, tra cui Sansone al Torino per € 3,2 milioni.
I crediti per calciatori ceduti in compartecipazione aumentano notevolmente da € 4.000 a € 1.601.500.
I debiti per calciatori acquisiti in compartecipazione diminuiscono da € 1.555.000 a € 530.000.
Per quanto scritto sopra il valore contabile netto potenziale della rosa dell’Atalanta è stimabile in circa 6 milioni di Euro.
Il Player Trading.
L’attività legata alla gestione economica dei calciatori, durante il 2012, considerando anche i relativi ammortamenti, ha generato un risultato positivo di circa € 325 mila (- 1,8 milioni nel 2011).
Le plusvalenze da cessione diritti pluriennali calciatori ammontano a € 2.720.333 e riguardano principalmente Sansone ceduto al Torino con una plusvalenza di € 2.633.333.
I ricavi.
Il valore della produzione, comprensivo di plusvalenze, è aumentato da 20,3 milioni di Euro del2011 a 23 milioni di Euro dell’esercizio 2012.
I ricavi da sponsorizzazioni ammontano a € 12.997.503 (€14.280.740 nel 2011) e rapprendano il 56,5% del totale del Valore della Produzione.
I contributi in conto esercizio pari a € 4.241.288 rappresentano la seconda fonte di ricavo.
I ricavi da gare sono modesti e sono pari a € 579.270 (€ 256.723 nel 2011). Anche i proventi televisivi conseguiti nell’esercizio 2012 sono modesti perché ammontano a € 445.568.
I costi.
I costi della produzione aumentano a € 21,1 milioni (€ 19,1 milioni nel 2011).
I costi del personale aumentano da € 11,9 milioni del 2011 a € 12,8 milioni e incidono per il 56% sul valore della produzione e rappresentano 61% dei costi della produzione.
Gli ammortamenti e le svalutazioni pari a € 2,9 milioni (€ 1,4 milioni nel 2011) rappresentano il 14% dei costi della produzione.
Il costo effettivo di gestione del personale (salari e ammortamenti) incide per il 68% sul valore della produzione.
I costi per servizi ammontano a € 2,7 milioni e comprendono € 865.855 (€ 777.205 nel 2011) per costi specifici tecnici, che riguardano principalmente le spese sostenute per i procuratori sportivi.
Conclusioni.
Il risultato prima delle imposte è positivo per € 2,2 milioni. Nel 2011 era positivo per € 1,1 milioni.
La gestione economica sembra equilibrata, ma dipende dai ricavi della sponsorizzazione Mapei.
Un interrogativo che ci si potrebbe porre in chiave Fair Play Finanziario riguarda la valutazione del valore della sponsorizzazione, soprattutto se raffrontata ai valori medi della Serie A.
Oltre gli obiettivi sportivi, tra cui la promozione in Serie A, che è stata conseguita, gli Amministratori del Sassuolo rimarcano che tra gli obiettivi aziendali ci sono anche l’attività di promozione e utilità sociale. L’Unione Sportiva Sassuolo Calcio Spa ha chiuso il bilancio dell’esercizio 2012 con un utile al netto delle imposte di € 1.384.200, che migliora l’utile 2011 pari a € 68,996.
Trattasi di un bilancio che dipende dall’entità rilevante che hanno i ricavi da sponsorizzazione pari a € 12.997.503 (€ 14.280.740 nel 2011), che incidono per il 56,5% sul valore della produzione. La sponsorizzazione in questione è una operazione con parte correlata ed è a livello delle maggiori squadre della Serie A. Lo rileva l’esperto di bilanci di società sportive Luca Marotta
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