Bilanci – West Ham: obiettivo permanenza in Premier league
Il Gruppo.
La società “WH Holding Limited” controlla il gruppo cui fa capo “West Ham United Football Club Limited”. Negli ultimi anni, al West Ham United è mancato un assetto proprietario stabile, che è fondamentale per la gestione di un club, sia dal punto di vista sportivo, che da quello economico-finanziario. Dal 2006-07 gli Hammers hanno cambiato proprietà più volte. Si iniziò con l’islandese Bjorgolfur Gudmundsson, tramite le società Olafsfell ehf e Hansa ehf, con gestione iniziale di Eggert Magnusson, che lasciò a dicembre 2007. A giugno 2009, causa crisi islandese, subentrò CB Holdings ehf, un consorzio di banche islandesi, controllato da Straumur Burdaras Investment Bank hf, successivamente commissariata dall’autorità di controllo sulle attività finanziarie. Il 18 gennaio 2010, Sullivan e Gold hanno acquisito il 50% del club, con la sottoscrizione di un aumento di capitale. Ad agosto 2010, Sullivan e Gold hanno raggiunto il 61,2%, mentre CB Holdings ehf è scesa al 35%. Tuttavia, dal punto di vista del gruppo societario, le partecipazioni di Sullivan e Gold sono distinte e separate, quindi a ciascuno dei due è imputabile una quota del 30,6%, pertanto, l’azionista di maggioranza relativa resta CB Holdings ehf, che fa capo alla holding finanziaria ALMC hf, che ne controlla il 69,4%. ALMC fa parte del pool di cinque banche che ha finanziatola società con un prestito.
“WH Holding Limited” controlla al 100% sei società.
La continuità aziendale.
Per garantire la continuità aziendale, gli amministratori si sono impegnati, innanzitutto, sul fronte delle fonti di finanziamento esterne, ossia ottenere credito dalle banche, ed in seconda battuta hanno ottenuto l’impegno del supporto finanziario della proprietà. Nonostante le difficili condizioni economiche del mercato del credito, nel giugno 2011, gli amministratori hanno ottenuto il rinnovo e l’estensione di una linea di credito sotto forma di “revolving credit facility”, per £ 30 milioni di sterline fino al dicembre 2013.
Per garantire la continuità aziendale, gli amministratori si sono impegnati, innanzitutto, sul fronte delle fonti di finanziamento esterne, ossia ottenere credito dalle banche, ed in seconda battuta hanno ottenuto l’impegno del supporto finanziario della proprietà. Nonostante le difficili condizioni economiche del mercato del credito, nel giugno 2011, gli amministratori hanno ottenuto il rinnovo e l’estensione di una linea di credito sotto forma di “revolving credit facility”, per £ 30 milioni di sterline fino al dicembre 2013.
Dopo la chiusura dell’esercizio gli amministratori hanno ottenuto ulteriori finanziamenti a breve termine “short term loan” per £ 12,8 milioni. Gli amministratori ritengono che le previsioni per il futuro si basano su delle ipotesi sufficientemente solide (in particolare riguardo ai diritti TV) per giustificare la fiducia nello stato della continuità aziendale della società e nel caso in cui fosse necessario, i proprietari si sono impegnati a fornire il sostegno finanziario che gli amministratori riterranno necessario.
Il Patrimonio Netto.
Riclassificazione dello Stato Patrimoniale al 31/05/2012
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Impieghi
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£/1000
|
Fonti
|
£/1000
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%
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Attività non correnti
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99.264
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Passivo non corrente
|
82.501
|
64%
|
|
Attività correnti
|
11.034
|
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Patrimonio Netto Negativo
|
18.153
|
||||
Passivo corrente
|
45.950
|
36%
|
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Totale Impieghi
|
128.451
|
Totale Fonti
|
128.451
|
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Fonte: Bilanci West Ham Elaborazione: Luca Marotta
|
Il Patrimonio Netto consolidato è negativo per £ 18,1 milioni. Nel 2010/11 era negativo per £ 3,5 milioni. La variazione di £ 14,6 milioni è dovuta alla perdita consolidata dell’esercizio per £ 25.480.000 e all’incremento delle riserve da rivalutazione per £ 10.820.000.
L’Indebitamento Finanziario Netto è l’unica fonte di finanziamento.
Riclassificazione dello Stato Patrimoniale al 31/05/2012
|
|||||
Impieghi
|
£/1000
|
Fonti
|
£/1000
|
%
|
|
Capitale Investito Netto
|
52.556
|
Net Debt
|
70.709
|
100%
|
|
Patrimonio Netto Negativo
|
18.153
|
||||
Totale Impieghi
|
70.709
|
Totale Fonti
|
70.709
|
||
Fonte: Bilanci West Ham Elaborazione: Luca Marotta
|
La Posizione Finanziaria Netta.
Posizione Finanziaria Netta (Net Debt) £/1000
|
2011/12
|
2010/11
|
2009/10
|
2008/09
|
Disponibilità Liquide
|
1.854
|
3.258
|
11.273
|
2.915
|
Debiti Finanziari
|
– 72.563
|
– 44.872
|
– 44.782
|
– 58.387
|
Totale
|
– 70.709
|
– 41.614
|
– 33.509
|
– 55.472
|
Net Det / Fatturato Netto
|
-153%
|
-52%
|
-47%
|
-73%
|
Fonte: Bilanci West Ham Elaborazione: Luca Marotta
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La posizione finanziaria netta è negativa per £ 70,7 milioni ed è nettamente superiore al fatturato netto.
I debiti finanziari riguardano: debiti bancari per £ 36,7 milioni (di cui £ 5 milioni a breve termine); debiti verso azionisti per £ 35,2 milioni; altri debiti finanziari per £ 611 mila. Il finanziamento da parte degli azionisti è aumentato, rispetto al 2010/11, di £ 32,2 milioni.
I debiti verso altre squadre di calcio per il trasferimento calciatori ammontano a £ 14,5 milioni. Invece, i crediti verso altre squadre di calcio per il trasferimento calciatori ammontano solo a £ 1,4 milioni.
Il Valore della Rosa.
Valore della Rosa £/1000
|
2011/12
|
2010/11
|
2009/10
|
Valore iniziale
|
14.705
|
26.628
|
36.080
|
Investimenti
|
18.093
|
12.735
|
11.677
|
Cessioni
|
– 5.100
|
– 10.113
|
– 6.574
|
Ammortamenti
|
– 9.774
|
– 14.545
|
– 14.555
|
Valore Finale
|
17.924
|
14.705
|
26.628
|
Fonte: Bilanci West Ham Elaborazione: Luca Marotta
|
Il valore contabile netto della rosa calciatori risulta aumentato di £ 3,2 milioni, rispetto all’esercizio precedente, a causa di investimenti per £ 18,1 milioni, cessioni per un valore contabile netto di £ 5,1 milioni e ammortamenti per £ 9,8 milioni.
Dopo la chiusura dell’esercizio, a causa della promozione, sono stati investiti £ 13 milioni, con possibilità di un ulteriore esborso di £ 6,8 milioni in dipendenza dei risultati sportivi.
Attualmente, secondo il sito “Transfermarkt”, la rosa 2012/13 del West Ham United ha un valore di mercato di £ 83 milioni.
La Gestione Economica.
Conto Economico £/1000
|
2011/12
|
2010/11
|
2009/10
|
2008/09
|
2007/08
|
Ricavi da gare
|
13.596
|
18.808
|
16.916
|
17.633
|
18.337
|
Ricavi tv
|
19.769
|
46.265
|
38.008
|
44.166
|
40.790
|
Ricavi commerciali
|
12.800
|
15.471
|
16.817
|
14.292
|
22.416
|
Fatturato Netto
|
46.165
|
80.544
|
71.741
|
76.091
|
81.543
|
Salari e stipendi
|
– 41.645
|
– 55.704
|
– 53.647
|
– 66.749
|
– 64.687
|
Ammortamento Calciatori
|
– 9.774
|
– 14.545
|
– 14.555
|
– 20.000
|
– 18.836
|
Altri costi operativi
|
– 15.903
|
– 16.895
|
– 17.059
|
– 14.235
|
– 21.343
|
Oneri straordinari
|
– 2.763
|
– 1.566
|
– 4.389
|
– 10.531
|
– 27.313
|
Altri proventi di gestione
|
734
|
395
|
399
|
772
|
183
|
Risultato operativo
|
– 23.186
|
– 7.771
|
– 17.510
|
– 34.652
|
– 50.453
|
Risultato cessione di giocatori
|
911
|
– 8.121
|
606
|
22.466
|
16.114
|
Ebit
|
– 22.275
|
– 15.892
|
– 16.904
|
– 12.186
|
– 34.339
|
Gestione Finanziaria
|
– 3.205
|
– 2.673
|
– 3.743
|
– 3.980
|
– 3.034
|
Risultato Pre-Tax
|
– 25.480
|
– 18.565
|
– 20.647
|
– 16.166
|
– 37.373
|
Costo Personale/Fatturato Netto
|
90,2%
|
69,2%
|
74,8%
|
87,7%
|
79,3%
|
Fonte: Bilanci West Ham Elaborazione: Luca Marotta
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Il Fatturato durante la stagione 2011/12 si è praticamente dimezzato a causa della retrocessione in Championship. Nel 2010/11 con il ventesimo posto in Premier League raggiunse la cifra di £ 80,5 milioni. Nel 2011/12, con il terzo posto in Championship e la relativa promozione, ha raggiunto la cifra di £ 46,2 milioni.
I costi operativi complessivi diminuiscono da £ 88,7 milioni a £ 70,1 milioni, di cui £ 2,8 milioni (£ 1,6 milioni nel 2010/11), di carattere straordinario. La diminuzione dei costi è stata inferiore alla diminuzione dei ricavi e lo stato di squilibrio economico si è ampliato.
Il costo del personale ammonta a £ 41,6 milioni e rappresenta il 90,2% del fatturato netto. Nel 2010/11 il costo del personale è risultato pari a £ 55,7 milioni, con un’incidenza sul fatturato del 69,2%.
L’ammortamento dei calciatori ammonta è diminuito da £ 14,5 milioni a £ 9,8 milioni.
Il punto di pareggio.
La somma delle perdite degli ultimi tre esercizi dal 2009/10 al 2011/12 è di £ 64,7 milioni. Trattasi di un trend che dimostra la necessità di riequilibrare la situazione dal punto di vista economico, nel senso di aumentare i ricavi e ridurre i costi.
Prospettive future.
Il West Ham sta partecipando alla Premier League 2012/13, con l’obiettivo di salvarsi. La salvezza permetterà al West Ham di beneficiare di un aumento significativo di proventi derivanti dalle redistribuzione di diritti TV della Premier League, a decorrere dal 2013/14.
Il nuovo contratto triennale per i diritti TV della Premier League, valido a partire dall’estate 2013, comporta un aumento del 60% rispetto al contratto precedente, con un probabile incremento di £ 15-20 milioni.
Nel dicembre 2012, l’offerta del West Ham, per la gestione del nuovo Stadio Olimpico di Londra, è stata giudicata la migliore dalla commissione preposta.
L’attuale capacità del Boleyn Ground è di 35.016 spettatori, mentre lo stadio Olimpico di Londra avrà una capacità di 60 mila spettatori.
Il West Ham United durante il 2011/12 ha partecipato alla Championship, conseguendo la promozione in Premier League, grazie alla vittoria nella finale play off a Wembley. Durante l’anno di “Purgatorio”, gli azionisti di maggioranza hanno supportato finanziariamente il club con un esborso di £ 32,2 milioni, per rafforzare la squadra. Infatti, per la stagione 2011/2012, l’obiettivo è stato l’ immediato ritorno in Premier League ed è stato centrato. La perdita consolidata dell’esercizio 2011/12 è rilevante, essendo pari a £ 25,5 milioni, mentre nel 2010/11 era pari a £ 18,6 milioni. Lo rivela Luca Marotta, analista specializzato in bilanci di società di calcio.
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