Nuove frontiere per il marketing del mondo del calcio. Il Real Madrid infatti è il primo football club europeo a decidere di aprirsi al mondo delle “criptovalute”, con finalità marketing.

Il tour del Bernabeu, aperto a migliaia di turisti che visitano quotidianamente la città di Madrid, si potrà pagare tramite bitcoin, la moneta elettronica inventata nel 2009 e arrivata a toccare valori record sulle principali piattaforme di trading nei mesi passati.

Il lancio del nuovo servizio è disponibile dallo scorso  1° febbraio 2018 e sarà attivabile grazie alla collaborazione con 13Tickets, società (con sede a Murcia) che opera nel settore della promozione turistica. A seguire si parla dell’interesse, per iniziative similari, anche da parte del secondo club della città: l’Atletico de Madrid.

Chi ne è in possesso, quindi, e non volesse utilizzare la tradizionale valuta, può rivolgersi a questa società specializzata in attività turistiche, che ha raggiunto un accordo con i “Blancos” per poter offrire la proposta rivoluzionaria ai visitatori.

Questa nuova opportunità conferma l’attenzione, soprattutto da parte dei top club europei, nei confronti del mondo digitale a partire dal settore delle valute. Al di là di aspetti collegati a trend o mode del momento, le società di calcio stanno monitorando queste novità in chiave marketing e perfino di calciomercato.

E’ notizia degli ultimi giorni di un club dilettantistico turco, che ha concluso quello che rappresenta il primo acquisto di un giocatore con criptovalute. Il calciatore Omer Faruk Kiroglu è entrato a far parte della “rosa” dell’Harunustaspor (questo il nome della società dilettantistica) per la cifra di 4.500 lire turche (circa 950 euro), metà delle quali pagate appunto in criptovalute (per la precisione 0.0524 in bitcoin). Un’operazione che la stessa dirigenza della piccola squadra ha commentato come opportunità di riconoscibilità (a livello internazionale) alla stregua dei grandi club professionistici.