Blackjack: contare le carte aiuta?
Quando si scopre un nuovo gioco di carte, di solito si prova ad attuare una strategia che sia la più intelligente possibile. In alcuni casi, ancora oggi si cercano trucchi e soluzioni per giochi celeberrimi, dietro ai quali si possono nascondere calcoli matematici e congetture di ogni sorta. Ne è un esempio il Blackjack, oggi attrattiva anche nel settore del gambling. I giocatori devono provare a vincere contro il banco ottenendo più punti di quest’ultimo, senza raggiungere un risultato di 22 per evitare di sballare. A ogni carta del mazzo sono assegnati dunque differenti punteggi. Il banco consegna a ogni partecipante una carta ben visibile, operando in senso antiorario fino a giungere a se stesso. I giocatori dovranno poi indicare se volere ancora un’altra, sommando i punti della quale potrebbe avvicinarsi al massimo consentito di 21.
Alla fine della mano, il banco deve pagare i giocatori che hanno totalizzato punteggi superiori al suo, mentre trattiene le puntate di chi ha fatto meno punti. La durata di una partita è indefinita e varia chiaramente a seconda delle idee che i giocatori si fanno delle carte restanti nel mazzo. Per questo motivo, la domanda è d’obbligo: contare le carte aiuta?
Di certo, contare le carte presenti sul tavolo va a favore dei giocatori. Non c’è nessun problema nel prodursi in qualche calcolo a gioco in corso. Con questo metodo si riduce sensibilmente il rischio di sballare. Le carte vengono mischiate di nuovo soltanto quando viene visualizzata una carta divisoria nel mazzo, indicante la percentuale di penetrazione di quest’ultimo, ovvero il numero di carte da ridistribuire in relazione al totale. Il vantaggio dei partecipanti al gioco è direttamente proporzionale a questo dato. Tante carte alte danneggiano così il banchiere.
Una tecnica del genere sarà consentita tranquillamente anche nei casinò veri e propri? Strano, ma vero, in America è possibile contare le carte del Blackjack al tavolo, mentre in molte altre sale in giro per il mondo potrebbe risultare difficile riuscirci, considerando che ai dealer viene richiesto talvolta di distrarre i giocatori proprio per sfavorirli e diminuire le loro probabilità di vincita. Di certo, l’operazione va compiuta senza dare troppo nell’occhio: niente cellulari e calcolatrici, perché se si viene pizzicati a contare le carte si rischia l’espulsione dalla sala. Per contare le carte bisogna affidarsi solo alla propria memoria.
La storia del Blackjack narra persino di gruppi di giocatori professionisti che sono riusciti a sbancare alcuni dei più noti casinò americani proprio grazie al conteggio delle carte. Va da sé che di fronte a episodi del genere anche l’alone mediatico che investe il gioco e il settore del gambling aumenta in maniera esponenziale. Non c’è da stupirsi, pertanto, se anche il mondo del cinema si ispira spesso alle ambientazioni tipiche delle sale da gioco dedicando più di una scena a specifici giochi di carte come il Blackjack, la cui popolarità è salita alle stesse negli ultimi decenni. Oggi è possibile giocare agevolmente a Blackjack online all’interno di piattaforme dedicate e ogni anno sono migliaia i nuovi appassionati di questo gioco che popolano i tavoli verdi, virtuali e non.
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