Bodybuilding – Andrea Presti racconta se stesso nell’evento Gold’s Gym di Milano per il lancio del libro “Diventa ciò che sei…”
Già da alcuni anni è l’icona del bodybuilding italiano e bandiera nazionale quando si parla di “Mr. Olympia” – categoria “Open” (ovvero quella senza limiti di peso, oltre che la gara più importante), il mondiale per eccellenza di questa specialità da sempre sotto l’egida della IFBB (The International Fitness and Bodybuilding Federation).
In attesa di rivederlo nella prossima edizione (in programma a Las Vegas/USA), Andrea Presti si è concesso un bagno di folla con i suoi fan incontrandoli in un evento organizzato dalla Gold’s Gym di Milano, punto di riferimento del culturismo a livello nazionale. L’occasione è stata la presentazione del libro autobiografico edito dalla Rizzoli – “Diventa ciò che sei” fenomeno editoriale del momento.
Presti ha dialogato con il giovane creator digitale bolognese Luis Sal, raccontando non solo la sua straordinaria storia di resilienza, passione e successo sportivo, ma condividendo con il pubblico i principi fondamentali per costruire un mindset vincente e raggiungere i propri obiettivi in ogni campo della vita.
La serata (nella foto sopra uno dei momenti dell’incontro) è poi proseguita con il tradizionale “firmacopie”, tenutosi nella vicina palestra Gold’s Gym, “tempio mondiale” del bodybuilding. Andrea Presti anche qui si è concesso all’incontro diretto con i suoi fan, prestandosi a foto, ad autografare le copie del libro e a scambiare veloci battute sui temi della disciplina, della motivazione e della forma fisica.
Il campione lombardo ha dichiarato nel corso dell’evento: «Aver trovato così tanta gente alla presentazione del libro è un onore e mi entusiasma. È veramente meraviglioso vedere come, in così pochi anni, l’ambiente del bodybuilding si sia espanso al punto da generare questa partecipazione a un evento così importante. Sono cresciuto in un’epoca in cui non era nemmeno pensabile che il mio sport potesse ambire a tanto… se le cose sono cambiate, è grazie al lavoro mio e di tanti altri operatori che, con grande passione e grande professionalità, portano avanti questa missione. Il bodybuilding finalmente sta entrando nelle case di tutti, perché ci si è accorti che la palestra, la forma fisica, la cura del proprio corpo sono d’interesse comune, non sono riservati solo a chi vuole un fisico eccellente. Il bodybuilding non promuove l’eccellenza fisica, ma il benessere fisico e la cultura del lavoro costante su sé stessi, per essere sempre un po’ migliori rispetto al giorno prima.»
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