Bologna, Juventus e Roma scelgono sponsorizzazioni estere anti-Decreto Dignità
(di Gregorio Scaglioli) – Il Decreto Dignità è una legge, che, dallo scorso 15 luglio, vieta qualsiasi forma di pubblicità inerente a giochi e scommesse per contrastare il problema della ludopatia; una misura che ha interessato enormemente il mondo del calcio a causa delle numerose sponsorizzazioni relative a questi ambiti (15 solo in Serie A)
Agcom ha calcolato una perdita di circa 100 milioni di euro, e in attesa che arrivi a buon fine l’iniziativa di abolizione o correzione del decreto proposta dalla Lega di Serie A, alcune squadre hanno sottoscritto una partnership con alcune aziende di scommesse all’estero per continuare a guadagnare, seppur in modo ridotto, attraverso gli sponsor.
Il Bologna ha appena instaurato una partnership regionale con l’azienda asiatica JBO dalla quale percepirà circa 500mila euro mentre Juventus e Roma sono da tempo attive in questo ambito: la squadra di Agnelli presenta collaborazioni con aziende di scommesse maltesi, svedesi ed irlandesi mentre i giallorossi hanno cercato di recuperare i soldi persi con Betway attraverso l’accordo con Awcbet.com come regional beting partner in Asia.
La squadra di Serie A che ha risentito maggiormente del Decreto Dignità, però è stata la Lazio che ha dovuto rinunciare ad un contratto con Marathonbet da 7 milioni a stagione.
Questo provvedimento penalizza economicamente soltanto il calcio italiano rispetto agli altri campionati europei: in Premier League il 50% delle squadre è sponsorizzato da aziende di scommesse che versano nelle casse dei club oltre 68 milioni di sterline ogni anno.
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