Bolt entra nella leggenda con sette finali olimpiche vinte. Guadagna 29,41 mln
Il velocista giamaicano Usain Bolt (compirà 30 anni il giorno della cerimonia di chiusura delle Olimpiadi) era l’olimpionico più atteso a Rio. A spingerlo in pista, per nuovi record, ci penseranno 15 aziende sponsor, a partire dal partner tecnico Puma, per proseguire con integratori (Gatorade), orologi (Hublot), Nissan GT-R (automotive), vettori aerei (ANA) e realtà delle tlc (Telkom e l’italiana Fastweb). Completano l’elenco delle aziende partner anche Digicel, Virgin Media, Optus, Regupol, Gibson, Enertor, Banco Original e Celcom.
L’undici volte campione del mondo di velocità sviluppa un giro d’affari vicino ai 29,41 milioni di euro, di cui 2,26 milioni in premi-gara e partecipazioni a meeting di atletica, e 27,15 in sponsorizzazioni. Per Forbes è al 91° posto tra le celebrità più ricche al mondo e per molti è all’Olimpiade brasiliana soprattutto per garantire momenti di visibilità ai suoi sponsor. Dopo Rio (e ben 7 finali olimpiche vinte) Bolt si ritirerà, motivo per cui ha deciso ieri di tenersi gelosamente le scarpette di gara (rigorosamente dorate e prodotte da Puma).
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