Butti (FDI): il divieto della pubblicità sul gioco fa rima con proibizionismo
“Il provvedimento sulle scommesse apparso oggi su alcuni organi di stampa è una follia. Lo stato perderebbe miliardi di euro (almeno 8) in termini di imposte e di indotto. I mezzi di comunicazione perderebbero miliardi in termini di pubblicità. Lo sport morirebbe, perché sparirebbero sponsorizzazioni e diritti televisivi. Unico effetto positivo? Un aumento delle scommesse clandestine e del nero. Senza considerare poi la perdita di migliaia di posti di lavoro: ci sono già diverse società di betting che in queste ore stanno dialogando con altri paesi, vedi Malta (proprio Malta!), per trasferire là le proprie sedi. È a rischio la libertà imprenditoriale di questo Paese. La ludopatia non si combatte così. L’epoca oscurantista del proibizionismo è finita il secolo scorso. I vizi e gli abusi devono essere combattuti con intelligenza. Per combattere l’alcolismo, si proibirà il vino in questo paese?”
Lo dichiara Alessio Butti, deputato di Fratelli d’Italia in una nota sul tema.
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