E’ il gran giorno. Domenica 27 settembre si chiude a Nettuno con la finale tra Stati Uniti e Cuba (inizio ore 15, diretta su Eurosport 2 e differita ‘as live’ su Rai Sport Più alle 21.45) il Mondiale IBAF 2009.
Le protagoniste sono quelle attese: Cuba, che ha vinto il sorteggio e sarà squadra di casa, e Stati Uniti. Ma in effetti appare improprio definire questa gara una finale "classica". Dei suoi 25 titoli, Cuba ne ha conquistato solo 7 con gli Stati Uniti seconda classificata e solo una volta (nel 2001 a Taiwan) si trattava di una vera e propria finale. Nel 1988 in Italia Cuba vinse una serie di finale e nel 1978, sempre in Italia, vinse lo scontro diretto di un girone unico.
Evidentemente, sono sorte un po’ di leggende metropolitane. Come ad esempio, quella che il ‘malecon’ de L’Avana sia somigliante al lungomare di Nettuno.
Personalmente, li trovo molto diversi. E mi piacerebbe sapere (a titolo di pura curiosità) in cosa si assomigliano.

Se vogliamo buttarla sulla scaramanzia, giocare una finale con Cuba in Italia non porta tanto bene agli Stati Uniti, visto che sia nel 1978 che nel 1998 nel nostro paese si piazzarono secondi dietro la ‘seleccion’ e nel 1998 non arrivarono nemmeno tra le prime 8. Continuando con numeri e curiosità, è successo una volta sola che gli Stati Uniti si siano piazzati primi e Cuba seconda: nel 2007 a Taiwan. Come detto, Cuba vanta 25 titoli, gli Stati Uniti solo 3.

E’ sempre bene premettere che la storia del Mondiale IBAF è la storia di un torneo giocato dai dilettanti. E aggiungere che questo Mondiale 2009 vede invece in campo giocatori professionisti.
Quelli degli Stati Uniti sono fior di professionisti e molti di questi li ritroveremo tra non molto in Grande Lega come protagonisti. Parliamo dei super prospetti Alvarez, Davis e Smoak. Altri americani invece in Major (parliamo di Coats, Espineli, Bowers) ci sono già stati e in campo lo dimostrano chiaramente.
Quel che impressiona della squadra americana è il monte di lancio. Nella seconda fase il Team USA ha avuto una media punti guadagnati di appena 1.44. Nella terza fase (2) ha fatto leggermente peggio, ma parliamo sempre di un rendimento eccezionale.
Stando alla logica contro Cuba dovrebbe partire Luebke, pitcher dei Padres che ha giocato 9 partite da partente in Doppio A nella stagione appena conclusa. Ma gli americani non hanno ancora confermato la scelta. Forse pensano a chiamare (in fondo, con 103 lanci nel braccio, ha avuto 4 giorni di riposo) Lincoln, che ha la stessa età (classe 1985) di Luebke, ma è più esperto e quest’anno ha lanciato 12 gare da partente in Triplo A per i Pirates.

Cuba è formalmente una squadra di dilettanti, na è ben noto che le stelle cubane del baseball si dedicano allo sport a tempo pieno. Quindi, non si tratta assolutamente di una lotta impari.
Gli isolani sembrano intenzionati a dare la palla del partente a Norge Vera, un veterano che di Mondiali ne ha disputati almeno 4 da protagonista. Vera non ha più la palla da 94 miglia all’ora dei giorni migliori, ma è sempre un pitcher di notevole qualità ed esperienza. Il suo compito sarà consegnare la palla nelle mani di Lazo con Cuba ancora in partita.
Certo, per battere il Team USA Cuba deve segnare. E da questo punto di vista, il rendimento della squadra caraibica nella terza fase è apparso deludente (media battuta .200).
Cuba ha comunque in rosa battitori capaci di tutto (ad iniziare da Despaigne, 10 homer nel torneo) e non parte battuta. Appare però evidente la maggior qualità della selezione americana.

A Nettuno si gioca comunque una gara secca e, oltre alla qualità, saranno necessari altri fattori, per vincere.
Un piccolo vantaggio a Cuba lo darà sicuramente il pubblico. A Nettuno è attesa sugli spalti una folta colonia cubana.

La sfida ha suscitato interesse in tutto il Mondo.
Oltre alla Rai ed Eurosport 2 in Europa e alla televisione nazionale a Cuba, le immagini della finale del Mondiale IBAF arriveranno in Asia (ESPN Star) e, questa è davvero una grossa novità, negli Stati Uniti.
MLB Network ha infatti deciso di trasmettere in diretta (nonostante l’orario poco favorevole: sulla Costa Est degli USA saranno le 9 del mattino) l’evento.

In campo domenica alle 15

Cuba-Stati Uniti arbitri: Rodriguez (Portorico), Mackay (Australia), Rey (Portorico), Cappuccini (Italia) diretta su Eurosport 2; differita ‘as live’ alle 21.45 su Rai Sport Più

fonte: www.fibs.it

Usa-Cuba è la finale più attesa. Oggi alle 15 scatta lo scontro finale allo stadio Steno Borghese di Nettuno, una delle roccaforti tricolori di questa spettacolare disciplina. E’ l’ultimo step di un progetto internazionale che ha visto coinvolte ben 16 città tricolori, con l’obiettivo di rendere più popolare lo sport del "diamante".