Uno speciale saluto è arrivato dal Presidente dell’Ibaf, Harvey W. Schiller: “L’interesse per questo evento ha sorpassato tutte le aspettative e siamo davvero entusiasti per il futuro di questo sport specialmente per come si sta sviluppando in Europa e nelle nazioni in via di sviluppo. Il baseball è uno sport per tutti. Non conosce barriere di razza o di genere, è relativamente poco impegnativo nei costi e,  soprattutto,  insegna il fair play, il lavoro di squadra e come superare le avversità. Vorrei ringraziare –continua- tutti coloro che hanno organizzato e reso possibile questo evento.  Logisticamente, la realizzazione della Coppa del Mondo da un capo all’altro dell’Europa era scoraggiante e ci è voluto un grande lavoro di squadra per arrivare fino ad oggi.  Innanzitutto, vorremmo ringraziare il Governo Italiano e in particolare il Comitato promotore della Coppa del Mondo che ci hanno supportato fin dall’inizio. Ringraziamo la città di Roma, la sua amministrazione comunale e il sindaco Alemanno per tutto l’impegno profuso durante l’anno passato nel legare il baseball alla diplomazia,  alla scuola, all’arte e all’ambiente.  Grazie anche alla Regione Lazio, al presidente Marrazzo, alla Provincia di Roma e al presidente Zingaretti, al comune di Nettuno , il Sindaco Chiavetta e alle amministrazioni delle altre 15 città italiane che hanno ospitato la Coppa del Mondo con grande successo.  Infine, grazie al Presidente Fraccari e al suo staff qui in Italia, ai Comitati organizzatori di Spagna, Germania, Repubblica Ceca , Svezia, Croazia e Olanda e al direttivo IBAF per tutto quello che hanno fatto. Senza il vostro aiuto durante tutto quest’anno, questo evento, cosi come altri, non sarebbe mai potuto esistere. Questa è stata sicuramente la prima Coppa del Mondo svoltasi in più nazioni ma grazie al successo ottenuto siamo fiduciosi nel dire che non sarà l’ultima”.