Cagliari shock: niente soldi per gli stipendi dei calciatori
Il direttore generale parla anche di cifre: “Il Cagliari
aveva investito più di 10 milioni per lo stadio di Elmas, poi è stato tutto
bloccato; altri 8 milioni per Quartu ma senza ancora un resoconto finale.
Aggiungiamoci il pignoramento degli introiti Sky da parte del Comune di
Cagliari per presunti debiti datati anni 70-80 e che il pres. Cellino aveva
iniziato ad estinguere e la Regione che non ha ancora onorato i suoi impegni di
sponsorizzazione negli ultimi due anni. Il risultato di tutto questo è che il
Cagliari per la prima volta ha difficoltà a pagare gli stipendi”. Marroccu fa
poi riferimento alla trasferta di Parma dove il Cagliari ha affrontato “in
casa” la Juventus: “Siamo stati ospiti in casa nostra; la partita del 21
dicembre, che si sarebbe dovuta giocare all’Is Arenas, si è conclusa con un
passivo di 300 mila euro” Marroccu
si è appunto soffermato sulla spinosa questione dello stadio: “Ci auguriamo che
la situazione dell’Is Arenas si sblocchi in maniera definitiva. Il Cagliari, in
vista di un’importante riunione del 3 gennaio, è pronto ad eliminare alcune
infrastrutture per ottenere l’autorizzazione a giocare tutte le partite casalinghe
allo stadio di Quartu Sant’Elena”.
Il direttore generale del Cagliari calcio, Francesco Marroccu, lancia il grido d’allarme per i problemi finanziari del club sardo. “La situazione in classifica non è delle migliori, ma attualmente i maggiori problemi sono quelli finanziari-dice Marroccu- “se è vero che il Cagliari rimane una società sana e senza debiti o richieste di sostentamento è anche vero che il “tesoretto” messo da parte dal presidente Cellino e messo da parte per la costruzione del nuovo stadio è andato esaurendosi”.
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