Serie A - Serie B

Calcio – A: la situazione in coda ad otto turni dal termine

Chievo (35 punti): vitale la vittoria a Bari, una vera boccata d’ossigeno per una formazione che aveva rallentato vistosamente dopo il successo casalingo col Napoli. Ora c’è lo scontro diretto in casa con la Sampdoria, dove in teoria la squadra di Pioli potrebbe accontentarsi del pareggio. Massima attenzione però al calendario, che poi propone le sfide contro Inter, Roma, Juventus, Udinese e Palermo, nelle quali non sarà facile far punti. 
Parma (32): come per il Chievo l’ultima giornata ha dato un po’ di tranquillità al Presidente Ghirardi. La vittoria a Marassi serve anche per avere il vantaggio dello scontro diretto in caso di arrivo a pari punti con i blucerchiati. Alla ripresa c’è il Bari e la squadra di Marino non deve fallire l’obiettivo dei tre punti per alleggerire la pressione in vista del successivo trittico di gare contro Lazio, Inter e Udinese. 
Catania (32): lo avevamo scritto poco tempo fa e la trasferta di Udine non ci ha smentito. Il Catania fuori casa non riesce a raccogliere punti (unica squadra del campionato che non ha mai vinto in trasferta), ma Simeone dovrà necessariamente aumentare il bottino esterno sui campi di Bari, Juventus e Brescia per non giocarsi tutto nelle ultime due partite contro Roma e Inter.
Sampdoria (31): è in crisi, inutile negarlo. Lo dicono preoccupati i tifosi doriani e lo confermano i numeri: dalla vittoria contro la Roma del 9 gennaio scorso la Sampdoria ha giocato 12 partite (compreso il recupero del derby ) perdendone 9 e vincendo solo contro il Bologna. La sosta può servire alla Sampdoria più che alle altre squadre, Cavasin avrà modo di resettare la condizione psicofisica dei suoi uomini e prepararli alle due sfide decisive contro il Chievo al Bentegodi e contro il Lecce a Marassi.
Cesena (29): rullino di marcia invidiabile nelle quattro gare precedenti alla sconfitta contro la Lazio nell’ultimo turno. Se la squadra di Ficcadenti è quella vista all’Olimpico i tifosi bianconeri devono preoccuparsi, viceversa possono sperare di ottenere quella salvezza che fino a un mese fa appariva un miraggio. Il calendario, proponendo squadre di centro classifica come Bologna, Cagliari e Genoa, sembra aiutare nell’impresa.
Lecce (29): come per il Catania i salentini erano soliti ottenere buoni risultati in casa, prima del doppio tonfo con Roma e Bologna. Poi la successiva sconfitta contro l’affamata Inter a San Siro ha portato a tre le gare senza punti per la squadra di De Canio. Alla ripresa arriva al “Via del Mare” una sfida da paura contro l’Udinese, che nelle ultime due trasferte ha segnato 11 gol senza subirne (7-0 al Palermo e 4-0 al Cagliari). Eppure il campionato italiano ci ha abituato che proprio le sfide dal pronostico scontato finiscono in tutt’altro modo, e Milan e Inter ne sanno qualcosa dopo aver giocato contro Bari e Brescia. Mister De Canio incrocia le dita.
Brescia (26): i lombardi si sono ripresi con il ritorno in panchina di Iachini. I recenti pareggi contro Udinese, Napoli e Inter fanno morale, ma per salvarsi servono i tre punti e in fretta. E’ strano il calendario del Brescia, con le prossime tre gare teoricamente alla portata (Bologna, Cagliari e Genoa), poi la sfida spartiacque contro il Milan prima dei tre scontri diretti contro Sampdoria, Catania e Cesena. Una sorta di doppia chance per le rondinelle: se fanno parecchi punti (da sette a filotto) nelle prossime tre diventa tutto più facile, se ‘steccano’, avranno una seconda possibilità negli scontri diretti.
Bari (17): è dura, durissima. Si possono prevedere tutti gli scenari possibili, ma con 24 punti a disposizione, ipotizzando di vincerle tutte, il Bari finisce il campionato a 41 punti, e potrebbe non bastare. Probabilmente decisiva l’ultima gara persa in casa col Chievo, vincere avrebbe portato i galletti a 20 e tenuto i gialloblù a 32, con qualche speranza in più. Con Mutti comunque la squadra è viva, nelle ultime 6 gare ha raccolto tre pareggi e tre sconfitte, perdendo sempre con un solo gol di scarto per cui non sarà facile per le dirette concorrenti strappare punti ai biancorossi.
Legaseriea.it
Otto giornate al termine, 24 punti a disposizione. Le otto squadre coinvolte nella lotta per non retrocedere fanno i conti sulla base del calendario. La sosta spesso cambia lo stato di forma delle squadre, permettendo a chi è in debito d’ossigeno di riprendersi e talvolta fermando la serie positiva di chi stava andando bene. Si va dai 35 punti del Chievo, quasi tranquillo, ai 17 del Bari, in una situazione realmente difficile. Proprio lo scontro diretto tra queste due formazioni nell’ultima giornata, vinto dal Chievo al San Nicola, potrebbe aver segnato il destino di entrambe. Vediamo la situazione delle squadre in coda alla classifica:
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Marcel Vulpis

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