Calcio – Al tavolo di Landolfi, niente di nuovo sui diritti tv
Tavolo al gran completo in occasione dell’incontro istituzionale organizzato dal ministro delle telecomunicazioni, Mario Landolfi (AN), sul tema dei diritti tv. Oltre agli alti esponenti del “governo” dello sport italiano, Franco Carraro (presidente FIGC), Gianni Petrucci (presidente CONI) e Mario Pescante (sottosegretario ai Beni Culturali con delega allo sport), erano rappresentati i maggiori network televisivi (Rai, Mediaset,Sky, La7), con Antonio Marano (responsabile Rai per i diritti sportivi), Fedele Confalonieri (Presidente Mediaset), Riccardo Perissich (Presidente Telecom Italia Media) e Tullio Camiglieri (Direttore Comunicazione Sky Italia).
Il comunicato congiunto, letto dal ministro Landolfi, riflette la volontà delle parti di abolire l’attuale legge (legge D’Alema) sui diritti soggettivi e di trovare soluzioni che, anche attraverso nuovi criteri di mutualità, garantiscano il corretto svolgimento dei campionati, rispondano positivamente alle aspettative degli appassionati e consentano agli operatori dei media, che hanno acquistato i diritti, di poter rispettare la programmazione.
Dunque niente di nuovo, parole che rimandano alla LegaCalcio, assente a questo incontro, ogni valutazione e la ricerca di una "nuova mutualità", con probabile ritorno alla vendita dei diritti collettivi e successiva distribuzione degli introiti secondo parametri definiti che sarà sempre la Lega a dover stabilire. E sui quali, molto probabilmente, verrà giocata la vera partita tra grandi, medie e piccole società. (riproduzione riservata)
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