Il tennis ancora sotto la lente dell’ESSA (European Sport Security Association): nel primo trimestre del 2016, nove partite sospette sulle 11 segnalate alle autorità competenti hanno riguardato il tennis, con una segnalazione a testa per basket e calcio. Dal punto di vista geografico, riporta Agipronews, cinque casi sono stati individuati in Asia, tre in Europa, due in Africa e uno in Sud America.

«L’anno scorso è stato un periodo difficile per lo sport, travolto da una serie di scandali», ha ricordato il presidente dell’Essa Mike O’Kane. «E’ necessaria una maggiore trasparenza per arginare gli episodi di corruzione e di manipolazione degli eventi sportivi», ma questo traguardo «può essere raggiunto solo se gli organi di governo del settore dello sport si coordineranno con gli organismi di regolamentazione del gioco, gli operatori di scommesse e le forze dell’ordine».
La pubblicazione del rapporto trimestrale sull’integrità coincide con la giornata annuale dell’integrità dello sport dell’UE, veicolata sui social media attraverso l’hashtag #EUSportIntegrityDay. La campagna, aperta a tutti coloro che sono impegnati nella lotta contro le partite truccate, è stata progettata per aumentare la consapevolezza tra le parti interessate e tutti coloro che amano lo sport, rafforzare i messaggi educativi sull’integrità delle scommesse sportive, mostrare le buone pratiche nella lotta contro le partite truccate e dimostrare un impegno pubblico per la prevenzione del match fixing. #EUSportIntegrityDay è promosso da EU Athletes, una federazione che riunisce le associazioni dei giocatori europei e i sindacati degli atleti e che gestisce un programma di educazione istituito nel 2010 e che, recentement, ha ricevuto un finanziamento della Commissione europea per continuare il proprio lavoro per altri due anni, fino alla fine del 2017.