Calcio – Borrelli: ora tocca ai diritti tv
Dopo il lavoro d’inchiesta sullo scandalo dei presunti illeciti del mondo del calcio, l’ex Procuratore generale di Milano, Francesco Saverio Borrelli, capo dell’ufficio indagini della Federazione Giuoco Calcio (FIGC), sta lavorando, come riportano alcuni quotidiani nazionali, su un ulteriore filone di indagini: quello relativo agli aspetti economici riguardanti la ripartizione dei diritti televisivi, le procedure di iscrizione ai campionati ed il mercato dei calciatori.
Secondo “Il Giornale” (quotidiano vicino alla famiglia Berlusconi), le nuove indagini intendono far sì che l’intero sistema calcistico televisivo venga azzerato e risolto il groviglio che coinvolge i club e la Lega, finora presieduta da Galliani, ritenuto (con Giraudo) il regista occulto delle divisioni economiche che hanno portato tanti milioni a Juventus, Milan e Inter e tante proteste da parte delle piccole società (con la Fiorentina dei Della Valle che è rimasta a bocca asciutta).
Soprattutto le contrattazioni in B sono tutte da rifare in base alla partecipazione di altri grossi bacini d’utenza (eventuali retrocessioni) e dopo l’arrivo di Napoli e Genoa. Rossi vorrebbe tornare alla vendita collettiva dei diritti (mentre ovviamente i club prediligono la contrattazione soggettiva) e Borrelli sta andando proprio in questa direzione.
Francesco Saverio Borrelli, capo dell’ufficio indagini della Federazione Giuoco Calcio (FIGC), sta lavorando, come riportano alcuni quotidiani nazionali, su un ulteriore filone di indagini: quello relativo agli aspetti economici riguardanti la ripartizione dei diritti televisivi.
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