Il tentativo del Borussia Dortmund di legarsi ad un unico sponsor per la maglia e per i “naming rights” dello stadio Westfalenstadium, sembra ormai difficile.

La società tedesca, che si è miracolosamente risollevata da una situazione finanziaria critica, quasi sull’orlo del fallimento, continua a cercare nuovi sponsor. Dopo quello di maglia, appannaggio del portale internet GoYellow.de, che ha sostituito il marchio E.on (azienda energetica locale, il management del Borussia è alla ricerca di un partner stabile per la cessione dei naming rights del proprio stadio.

Alcune fonti di stampa riportano che il tentativo in atto sarebbe quello di individuare un partner per un periodo di tempo tra i 10 e i 15 anni per un valore di 4 milioni di Euro l’anno. Un importo tra i 40 ed i 60 milioni di Euro, dunque, che potrebbero contribuire non poco a mettere la parola fine alla critica situazione finanziaria (circa 100 milioni di debiti).

D’altronde l’eventuale nuovo sponsor non pagherebbe una cifra particolarmente alta se si considera che Allianz per i naming rights dell’omonimo stadio dove gioca il Bayern Monaco paga circa 6 milioni di Euro l’anno, e AOL per lo stadio dell’Amburgo circa 3.3 milioni l’anno.

Il Borussia Dortmund, la scorsa stagione, è stato il club con la più alta media di spettatori con quasi 79 mila tifosi, numeri notevolmente più alti di quelli fatti registrare dai più blasonati club spagnoli come il Barcellona (71mila spettatori) ed il Real Madrid (72mila), ed il Manchester Utd (67mila).

Numeri, questi, che dovrebbero fare gola a molti sponsor, pronti ad investire nel calcio tedesco, che spera così di potersi risollevare, a livello di club, dopo molte stagioni incolori in campo internazionale.