Non si placano le polemiche intorno al valore dei diritti tv del calcio
tedesco. Dopo le dichiarazioni di K. H. Rumenigge, vice presidente del Bayern Monaco, sulla necessità di rivedere al rialzo il valore dei diritti tv dei club della Bundesliga, per renderli più competitivi con le squadre degli altri campionati europei, è la stessa Lega calcio tedesca a sostenere che il valore televisivo del calcio teutonico è pari ad 1 miliardo di Euro, rispetto all’attuale contratto di appena 300 milioni di Euro.

Secondo la Bundesliga infatti la metà dei 3.3 milioni di spettatori della pay tv Premiere (che detiene i diritti del calcio), si abbona per il “pacchetto calcio”. La tv tedesca (che capitalizza 2 miliardi di Euro in borsa) ha ripetutamente ribadito che sarebbe pronta a rivedere il valore dei diritti tv se il campionato di calcio prevedesse, come già accade in Inghilterra ed in Italia, differenti orari e giorni per il calcio di inizio di alcune partite.

Nei giorni scorsi lo stesso Rumenigge si era fatto portavoce della necessità di anticipare il calcio d’inizio dei match alle ore 12.00 locali, per permettere la copertura tv della Bundesliga alle televisioni cinesi e giapponesi, disposte ad acquistare per il loro “prime time” l’intero campionato.