Sul problema stadi e calo del pubblico è intervenuto oggi il presidente del Torino Urbano Cairo, lanciando una proposta che va in idrezione contraria a quanto successo negli ultimi anni.

“Tagliamo i prezzi dei biglietti del 20% tutti quanti e tutti assieme -dice Cairo-, in A e B: il miglior spot per riportare il pubblico negli stadi dando nuovo entusiasmo a milioni di tifosi che non quadrano più il budget familiare. Non sarebbe un salasso, oggi che gli introiti da botteghino sono passati dal 70 al 10, massimo al 30% delle entrate: con più gente allo stadio, prenderemo gli stessi soldi”.

Cairo, forte dei suoi oltre 19 mila abbonati, giustamente rilancia una “battaglia” che deve far riflettere. Per la prima volta dopo numerosi anni, anche in Inghilterra si assiste ad un calo generalizzato di pubblico, e la colpa non può che cadere sulle politiche di caro biglietti che le società della Premier league (in primis Chelsea, Manchester Utd. e Arsenal) hanno attuato all’inizio di questa stagione.

Il presidente della Lega Calcio italiana e vice presidente del Milan Adriano Galliani, non raccoglie l’appello di Cairo, e, pur dicendosi disponibile a portare la proposta Cairo in discussione all’assemblea di Lega,coglie l’occasione per sostenere che il problema non è legato tanto al caro prezzi, ma alla fatiscenza strutturale degli impianti, molti dei quali non più ristrutturati dopo Italia ’90. -(riproduzione riservata)

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